Elena Bellò sotto i due minuti negli 800

Elena Bellò sotto i due minuti negli 800

11 Maggio, 2024
Francesca Grana

Al meeting Diamond League di Doha Elena Bellò brilla negli 800 m con 1:59”83. Federica Del Buono: 4’05”09 sui 1.500 m.

Vento e caldo (31 gradi) hanno condizionato lo svolgimento delle gare della terza tappa della Diamond League, svolta a Doha venerdì 10 maggio.

Bellò subito forte

In chiave azzurra le buone notizie sono arrivate dal mezzofondo: Elena Bellò ha corso gli 800 metri in 1’59”83 classificandosi settima nella gara vinta da Mary Moraa (1’57”91), campionessa mondiale a Budapest 2023, e Federica Del Buono ha concluso i 1.500 metri al nono posto in 4’05”09.

Per Elena Bellò 1’59”83 è il quarto risultato in carriera inferiore ai due minuti negli 800 metri. Primato personale: 1’58”97.

Per Federica del Buono 4’05”09 significa aver eguagliato il secondo miglior tempo della carriera, già realizzato lo scorso anno al Golden Gala di Firenze. Primato personale nei 1.500 metri: 4’03”45 (Castellon, 2022).

Altri azzurri: Ossama Meslek ha rinunciato a correre i 1.500 metri per un fastidio al piede e Roberta Bruni nel salto con l’asta ha commesso tre errori alla misura di ingresso (4,33 m).

Meeting di Doha: mezzofondo

800 metri donne – La già ricordata campionessa mondiale di Budapest 2023, Mary Moraa, ha vinto gli 800 metri in 1’57”91. Settima Elena Bellò in 1:59”83.

1.500 metri donne – Sprint a tre: vince l’etiope Freweyni Hailu (4’00”42) davanti all’australiana Jessica Hull (4’00”84) e alla keniana campionessa mondiale Nelly Chepchirchir (4’01”19). Nona Federica Del Buono (4’05”09).

1.500 metri uomini – Triplete keniano sui 1.500 metri: Brian Komen (3’32”43), Timothy Cheruiyot (3’32”67) e Reynold Cheruiyot (3’32”96). Uno scontro tra veri vicenti: Komen ha vinto gli All African Games, Timothy Cheruiot è campione del mondo (proprio a Doha, nel 2019) e Reynold Cheruiyot è campione mondiale under 20.

5.000 metri donne – Beatrice Chebet (KEN) ha vinto i 5.000 metri in 14’26”98: con un ultimo giro in 1’00”98 e un ulteriore allungo sul rettilineo finale la due volte campionessa mondiale di cross ha preceduto le etiopi Ejgayehu Taye (14’29”28) e Medina Eisa (14’34”11).

3.000 a siepi uomini – L’etiope Samuel Firewu (argento mondiale under 20 a Cali) ha vinto i 3.000 a siepi in 8’07”35 (migliore prestazione mondiale dell’anno e primato personale) davanti al keniano Abraham Kibiwot (8’07”38) e all’etiope Getnet Wale (8’09”69).

Meeting di Doha: velocità

100 metri donne – La ventisettenne Britannica Daryl Neita ha vinto i 100 metri in 10”98 (vento +2,0 m/s) battendo di un solo centesimo di secondo la statunitense Tamari Davis. Terza la statunitense Celera Barnes (11”02).

200 metri uomini – Il vice campione olimpico Kenny Bednarek ha vinto i 200 metri stabilendo il record del meeting e la migliore prestazione mondiale dell’anno con uno straordinario 19”67 con vento a favore di +1.7 m/s battendo i connazionali e compagni di allenamento Courtney Lindsey (20”01) e Kyree King (20”21).

400 metri uomini – Il campione olimpico Steven Gardiner ha vinto per la terza volta in carriera al meeting di Doha sui 400 m (44”76) battendo il vincitore dei Giochi del Commonwealth Muzala Samukonka (45”07). Il botswano Leungo Scotch si è classificato al terzo posto in 45”29.

100 metri a ostacoli donne – La campionessa europea indoor Ditaji Kambundj ha vinto la sua prima gara in carriera in Diamond League sui 100 metri a ostacoli sfiorando il record svizzero di due centesimi di secondo con 12”49 (vento +1.7 m/s). Seconda la statunitense Tonea Marshall (attuale leader mondiale stagionale con 12”42) con 12”51 davanti alla polacca Pia Skryszowska (12”53).

400 metri a ostacoli uomini – ll brasiliano Allison Dos Santos ha vinto per la seconda volta in carriera al meeting di Doha stabilendo la migliore prestazione mondiale dell’anno e il record del meeting con 46”86. Lo statunitense CJ Allen si è piazzato secondo in 48”39 davanti al vice campione europeo Wilfried Happio (49”10).

Meeting di Doha: lanci

Disco uomini – Esordio stagionale per lo sloveno Kristjan Ceh, che ha vinto con l’ottima misura di 70.48 m al quarto lancio. Il vincitore della Diamond League 2023, Matthew Denny, si è piazzato secondo con 69,02 m ottenuto al primo turno.

Giavellotto uomini – Il trentatreenne ceco Jakub Vadlejch ha vinto il lancio del giavellotto maschile con l’eccellente misura di 88,38 m al terzo turno. Secondo per soli due centimetri il campione olimpico Neeraj Chopra (88,36 m al sesto turno). Terzo Anderson Peters con 86.62 m.

Meeting di Doha: salti

Alto donne – La campionessa Europea under 18 e under 20 Angelina Topic si è aggiudicata la prima gara di Diamond League della carriera al termine di una prova perfetta nella quale ha superato tutte le misure fino a 1.94 m al primo tentativo. La diciottenne serba ha concluso la gara con tre tentativi sbagliati di poco alla quota di 1,98 m.

Asta donne – La campionessa mondiale indoor di Glasgow 2024 Molly Caudery e l’oro mondiale outdoor Nina Kennedy hanno superato entrambe 4,73 m. Caudery si è aggiudicata la vittoria per un numero minore di errori avendo valicato tutte le misure al primo tentativo. Kennedy ha avuto bisogno di due prove a 4,53 m e ha valicato l’asticella a 4,63 m e a 4, 73m al primo tentativo. Roberta Bruni ha commesso tre errori alla misura d’ingresso di 4,33 m in una giornata non ideale per le astiste a causa del vento.

Lungo uomini – Il giamaicano Carey McLeod ha vinto il salto in lungo con 8,52 m ottenuti al quarto turno in condizioni di fortissimo vento a favore (+5,2 m/s). Il campione olimpico Miltiadis Tentoglou si è piazzato al secondo posto con 8,36 m (+1.9 m/s) e lo svizzero Simon Ehammer (campione del mondo indoor di eptathlon e vincitore nella finale della Diamond League a Eugene 2022) ha saltato 8,30 m al quinto turno.

Alto uomini (Street Event)

Il giorno prima del meeting di Doha, giovedì 9 maggio, si è svolta una speciale gara di salto in alto denominata “What a Gravity Challenge” e organizzata dall’idolo locale, il fuoriclasse Mutaz Essa Barshim, campione olimpico. Barshim ha superato tutte le misure fino a 2.31 m al primo tentativo. Il campione, nato proprio a Doha, ha tentato senza successo tre prove a 2,33 m. Secondo il sudcoreano Woo Sang Hyeok (2,31 m al terzo tentativo) e terzo lo statunitense Ju’Vaughn Harrison (2.28 m).