Giuseppe Giarratana e Federica Sugamiele dominano la ventisettesima edizione della Maratona di Reggio Emilia Città del tricolore.
In una mattinata fredda, ma soleggiata ed a tratti ventosa, Giuseppe Giarratana (Aeronautica Militare) alla terza maratona in carriera, ha subito inferto un ritmo insostenibile per gli avversari, capitanati da Luca Parisi e Jean Baptiste Simukeka. Passaggio, a metà gara in solitudine, in un 1.07.51 per l’allievo di Gaspare Polizzi, che nella seconda parte di gara, ha cambiato ancora le frequenze e per un po’ ha coltivato anche l’idea di migliorare il primato personale di 2.13.01, siglato nell’esordio vincente di Torino nel novembre di un anno fa. Alla fine ha chiuso vittorioso in 2.13.59 e che lo colloca ancora all’ottavo posto delle liste italiane dell’anno e soprattutto ancora una volta protagonista nella scena della maratona italiana.
La vittoria italiana mancava a Reggio dal 2016, quando vinse il suo ex compagno di squadra Francesco Bona. Alle sue spalle al termine di un duello che si è consumato fino all’ultima battuta, il romano Luca Parisi che ha avuto ragione nell’inossidabile, fedelissimo della maratona il ruandese Jean Baptiste Simukeka.
Ha gioito il pubblico reggiano per l’ottimo quarto posto all’ennesima maratona, sempre e solo a Reggio, di Simone Corsini che ha chiuso quarto ai piedi del podio. Buono l’esordio del genovese Emanuele Repetto in 2.31.06.
Alla seconda maratona in carriera Federica Sugamiele (Caivano Runners), al termine di una condotta attenta ed equilibrata, ha saputo mantenere il controllo della prova che nella prima parte di gara, fino al trentesimo chilometro, ha visto l’egemonia di Nataliya Lehonkova. L’ucraina, alla sua prima maratona italiana, ha dovuto cedere al rientro dell’atleta siciliana. Sulla scia dell’atleta dell’est, ha provato a rimanerci anche la keniana Lenah Jerotich, L’effetto è stato che entrambe hanno patito il freddo, l’andatura e patendo soprattutto la rimonta dell’atleta allenata da Gaspare Polizzi, che, con un finale debordante è andata a cogliere la prima vittoria in carriera sui 42km arricchita e impreziosita dal primato personale di 2.31.35. A completare il podio, a debita distanza, con un tempo di 2.42.41 la keniana Jerotich, seguita dall’ucraina Lehonkova con 2.50.03.
A completare l’evento, la “Run4charity Coop Alleanza 3.0” e la seconda edizione della “10 miglia a Reggio Emilia”, quest’ultima partita in coda alla maratona, che ha visto la partecipazione di 350 atleti, molti dei quali, seguendo il tema favole e fiabe, hanno completato il percorso interpretando svariati personaggi. La “Run4charity Coop Alleanza” ha visto invece la partecipazione di più di 800 iscritti, e il ricavato andrà interamente a 10 onlus reggiane (Gast, Avis, FunRun, Associazione Diabetici, Grade, Unicef, Admo, Aima, Lilt, Casina dei Bimbi).
“Cosa dire di questa meravigliosa giornata – ha commentato Paolo Manelli, presidente della Tricolore Sport Marathon, che ha organizzato l’evento – è stato tutto molto bello, la gente ha apprezzato la gara e possiamo dire che è andato tutto bene. Grazie ai tantissimi volontari che ci hanno aiutato, grazie alle associazioni sportive, a tutti gli sponsor e a tutti quelli che in un modo o nell’altro hanno collaborato a questo meraviglioso evento. Ci vediamo l’8 dicembre 2024!”.
PODIO MASCHILE: Giuseppe Giarratana (Italia) – 2.13.59, Luca Parisi (Italia) – 2.24.50, Jean Baptiste Simukeka (Rwanda) – 2.25.09
PODIO FEMMINILE: Federica Sugamiele (Italia) – 2.31.35, Lenah Jerotich (Kenya) – 2.42.41, Nataliya Lehonkova (Ucraina) – 2.50.03