Diamond League Londra: Fassinotti e Tamberi, doppietta italiana

Diamond League Londra: Fassinotti e Tamberi, doppietta italiana

25 Luglio, 2015

La piovosa e fredda serata di Londra ha regalato una grande gioia a Marco Fassinotti che ha vinto la prima gara di Diamond League della sua carriera con 2.31m e una gara perfetta senza errori fino alla misura che gli ha regalato il successo davanti all’altro azzurro Gianmarco Tamberi, secondo con 2.28m e al campione mondiale indoor e dominatore della Diamond Race 2014 Mutaz Barshim (terzo con 2.28).

Fassinotti ha tentato tre prove alla quota del record italiano a 2.35m senza successo. Abituato ad allenarsi nella spesso piovosa e fredda Birmingham sotto la guida del tecnico britannico di origini pachistane Fuzz Ahmed, Fassinotti ha saputo adattarsi meglio di altri alle difficili condizioni climatiche con una temperatura di appena 14°C.

Il mezzofondo è stato illuminato da Mo Farah che ha vinto i 3000 metri firmando la migliore prestazione mondiale dell’anno con 7’34”66 grazie ad un allungo negli ultimi 200 metri.
La britannica Laura Weightmann, allieva di Steve Cram, si è aggiudicata i 1500 femminili in 4’06”09.

La prima giornata ha regalato la gioia di Usain Bolt, che ha spazzato via i dubbi sulla sua condizione vincendo sia la batteria che la finale con l’identico tempo di 9”87 sempre con vento contrario. Nella finale il Fulmine giamaicano ha battuto Michael Rodgers (9”90) il connazionale Kemar Bailey Cole che ha migliorato il record personale con 9”92 e il britannico Chijindu Ujah (9”96 record personale eguagliato). Nei 100 ostacoli Jasmine Stowers si è confermata come la nuova realtà dell’anno vincendo con un eccellente 12”47 con vento contrario (-1.2 m/s). Notevole anche il 20”05 con vento contrario (-1.4 m/s) del giovane inglese originario di Anguilla Zharnel Hughes sui 200 metri. Vento contrario protagonista anche nei 110 ostacoli dove Jason Richardson ha fermato il crono in 13”19 (-1.5 /m) precedendo Pascal Martinot Lagarde. Zuzana Hejnova ha vinto la seconda gara consecutiva in Diamond League nei 400 ostacoli dopo Parigi in un ottimo 53”99