Diamond League a Glasgow – Rudisha al top: 1’43″34 sugli 800 metri

Diamond League a Glasgow – Rudisha al top: 1’43″34 sugli 800 metri

14 Luglio, 2014

Lo stadio di Hampden Park a Glasgow ha ospitato la prima delle due tappe britanniche della Iaaf Diamond League che si è svolta in due giornate (venerdì sera e Sìsabato pomeriggio). Glasgow ha sostituito Londra a causa dei lavori che rendono inagibile lo stadio Olimpico dei Giochi del 2012.

Il meeting britannico ha visto il ritorno a grandissimi livelli di David Rudisha, che con la sua corsa regale ha eguagliato la migliore prestazione mondiale dell’anno sugli 800 m correndo in 1’43”34. L’altro momento clou è stato il successo della giovane olandese Sifan Hassan sui 1.500 m sulla svedese Abeba Aregawi. Personaggio copertina del meeting è stata la giovane eptathleta olandese Dafne Schippers che ha realizzato due record nazionali sui 100 e sui 200 m correndo rispettivamente in 11”03 e in 22”34 (battendo addirittura Allyson Felix e Blessing Okagbare).

Prima giornata

Appena sei giorni dopo il fantastico record europeo 23 dei 1500 metri (3’57”00) a Parigi, la giovane olandese Sifan Hassan ha prodotto un’altra grande prestazione vincendo anche i 1500 del meeting di Glasgow davanti alla campionessa del mondo Abeba Aregawi. con un ottimo 4’00”67 sulla pista di Hampden Park, glorioso tempio del calcio che a fine Luglio ospiterà i Giochi del Commonwealth. La svedese ha tagliato il traguardo in seconda posizione in 4’00”94 precedendo la diciannovenne etiope Axumawit Embaye (seconda ai Mondiali Indoor di Sopot 2014) che ha fatto segnare un buon 4’02”78. Nonostante la sconfitta Aregawi mantiene la testa della Diamond Race con tre punti di vantaggio sull’olandese dopo cinque gare.

“Sono in ottime condizioni e non vedo l’ora di poter gareggiare agli Europei di Zurigo. Sono molto amica di Abeba Aregawi. A volte scherziamo e ci divertiamo insieme”, ha detto Hassan

5000 metri maschili: GEBREHIWET IN VOLATA SU ALAMIREW: L’etiope Hagos Gebrehiwet ha vinto un duello emozionante nell’ultimo giro con il connazionale Yenew Alamirew in 13’11”09 con un ultimo giro cronometrato in un eccellente 53”97. Con il secondo posto in 13’11”76 Alamirew mantiene la testa nella Diamond Race. Edwin Soi, vincitore al meeting di Parigi con il miglior tempo mondiale dell’anno, si è classificato al terzo posto in 13’13”52.

400 metri femminili: MCCORORY BATTE ANCORA RICHARDS-ROSSLa statunitense Francena McCorory, recente vincitrice dei Campionati Statunitensi di Sacramento con il miglior tempo dell’anno, ha battuto ancora una volta in questa stagione la campionessa olimpica Sanya Richards Ross scendendo sotto il muro dei 50 secondi con 49”93. Richards Ross, vincitrice a Parigi settimana scorsa, ha tagliato il traguardo in seconda posizione in 50”39 precedendo la leader della Diamond Race Novlene Williams Mills di 21 centesimi di secondi.

100 metri maschili: TRE UOMINI SOTTO I 10 SECONDI: Tre sprinter sono scesi sotto il muro dei 10 secondi divisi da appena un centesimo di secondo. la vittoria é andata al giamaicano Nickel Ashmeade in 9”97 con lo stesso tempo del campione statunitense 2014 Michael Rodgers. Un solo centesimo dietro in terza posizione l’altro giamaicano Nesta Carter che ha preceduto il britannico James Dasaolu (10”03) e l’intramontabile Kim Collins che ha migliorato il suo record personale con 10”07. Il campione del mondo di Daegu 2011 Yohan Blake si è stirato la coscia a 30 metri dalla fine. Il giamaicano Kemar Bailey Cole ha vinto la serie B migliorando il record stagionale di cinque centesimi di secondo con 10”03

Lancio del disco femminile: SMALLWOOD LEWIS BATTE A SORPRESA PERKOVIC: La più grande sorpresa del meeting scozzese è stata la vittoria della statunitense Gia Smallwood Lwis sulla campionessa olimpica, mondiale e europea Sandra Perkovic che non perdeva dal meeting di Zagabria dell’anno scorso quando venne sconfitta proprio dalla discobola statunitense. Samllwood Lewis si è aggiudicata la gara con un lancio di 67.59m al quarto tentativo che ha sfiorato di 15 centimetri il record statunitense. Perkovic ha provato a rispondere ma non è andata oltre la misura di 66.30 all’ultima prova. Terzo posto per l’australiana Dani Samuels con 65.21m.

Salto in lungo femminile: SUPER GARA DI KATARINA JOHNSON THOMPSON: L’ex campionessa del mondo di Helsinki 2005 Tianna Bartoletta ha conquistato il suo secondo successo stagionale nella Diamond League con 6.98, a soli quattro centimetri dalla sua migliore prestazione mondiale dell’anno (7.02) stabilita a Oslo. La statunitense ha prodotto una serie eccellente di salti che comprende anche due altri salti da 6.97 e 6.89. Grande risultato anche per la giovane eptathleta britannica Katarina Johnson Thompson che ha migliorato il suo record personale con 6.92 (con un secondo miglior salto di 6.85)

110 ostacoli maschili: OTTIMO SHARMAN 13”21: Il tre volte finalista iridato Wlliam Sharman, fresco campione britannico due settimane fa, ha eguagliato il suo record personale con 13”21. Secondo e terzo posto per Jeff Porter (13”27) e Sergey Shubenkov (13”29)

200 metri maschili: TERZO SUCCESSO STAGIONALE DI ALONSO EDWARD: Un altro campione in grande forma in questo momento è il panamense Alonso Edward che con il tempo di 20”25 ha conquistato il suo terzo successo in Diamond League in questa stagione dopo Roma e Losanna (dove ha fatto registrare il secondo tempo mondiale dell’anno con 19”84). Il vice campione del mondo Warren Weir si è piazzato al secondo posto in 20”30.

400 ostacoli maschili: EATON MIGLIORA IL PERSONALE: Il campione e primatista mondiale del decathlon Ashton Eaton continua a migliorarsi nei 400 ostacoli correndo in 48”69 che gli ha regalato il secondo il secondo posto alle spalle del portoricano Javier Culson che vincendo in 48”35 si è confermato al primo posto della Diamond Race.

Lancio del peso maschile: HOFFA VINCE CON 21.67 IN UNA GARA CON TRE UOMINI SOPRA I 21 METRI:

Bella gara con tre uomini oltre i 21 metri. Il successo è andato allo statunitense Reese Hoffa con il record stagionale di 21.67m davanti al due volte iridato David Storl (21.38) e al neozelandese Tom Walsh che ha stabilito il suo record nazionale con 21.23m.

Lo statunitense Reese Hoffa ha vinto con il suo record stagionale di 21.67m in una gara di altissimo livello dove anche il due volte campione mondiale e vice campione olimpico David Storl e il neozelandese Tom Walsh hanno superato abbondantemente la barriera dei 21 metri rispettivamente con 21.38 e 21.23 (record nazionale). Appena sotto i 21 metri il campione statunitense Joe Kovacs in quarta posizione con 20.94m.

Salto in alto maschile: FASSINOTTI SECONDO: L’unico italiano in gara a Glasgow Marco Fassinotti ha superato tutte le misure fino a 2.25 sempre al primo tentativo ma sbaglia tre prove a 2.28 (con un ultimo tentativo sfiorato di poco) e finisce al secondo posto dietro al polacco Wojech Theiner che si è aggiudicato il successo con 2.28.

Seconda giornata

David Rudisha ha eguagliato la migliore prestazione mondiale dell’anno con 1’43”34, lo stesso tempo fatto registrare settimana scorsa dall’altro grande talento keniano Asbel Kiprop a Parigi. Dopo il passaggio ai 400 metri del pacemaker Sammy Tangui in 49”94, il campione olimpico e primatista mondiale degli 800 metri ha lanciato l’allungo decisivo a 300 metri dalla fine prima di èassare ai 600 metri in 1’16”26. L’allievo di Padre Colm O’Connell è entrato sul rettilineo d’arrivo con 20 metri di vantaggio sui suoi rivali prima di piazzare un allungo poderoso negli ultimi 100 metri. Rudisha è davvero tornato in grande forma a tre settimane dai Giochi del Commonwealth che si svolgeranno sulla stessa pista di Hampden Park. Rudisha ha battuto di oltre due secondi il sudafricano André Olivier (1’45”84) e il britannico Michael Rimmer (1’45”89). Il campione olimpico degli 800 metri aveva un personale stagionale con 1’44”63 stabilito in occasione del meeting di New York. Con le vittore di New York e Glasgow Rudisha è balzato in testa nella Diamond Race con 8 punti davanti al vice campione olimpico Nijel Amos. Rudisha ha collezionato la quindicesima vittoria nella lega dei diamanti dal 2010.

“Ho avuto una stagione difficile a causa dell’infortunio al ginocchio ma sento di essere cresciuto dopo la vittoria a New York. La gara di Glasgow è stata un test per provare la pista sulla quale correrò ai Giochi del Commonwealth di Glasgow. Sto entrando in forma. Sono contento di aver eguagliato la migliore prestazione mondiale dell’anno”, ha detto Rudisha.

Per Rudisha é stata la prima gara su suolo britannico dalla trionfale finale olimpica di Londra.

3000 siepi femminili: AYALEW STABILISCE IL MIGLIOR TEMPO MONDIALE DELL’ANNO: Il mezzofondo ha regalato un’altra migliore prestazione mondiale dell’anno firmata dalla siepista etiope Hiwot Ayalew che ha battuto la front-runner statunitense Emma Coburn stabilendo con 9’10”64 il miglior tempo mondiale dell’anno e il record del meeting. Coburn si è confermata come una delle stelle emergenti della stagione con il secondo posto in 9’11”42, migliorando il record statunitense detenuto da Jennifer Simpson con 9’12”50. La campionessa mondiale Milcah Chemos ha migliorato il suo record personale con 9’21”91. Dietro le prime due classificate si è abbattuta su Glasgow una pioggia di record personali e nazionali: la svedese Chariotta Fouberg ha stabilito il record nazionale con 9’23”96 precedendo la statunitense Stephanie Garcia (9’24”28), la finlandese Sandra Eriksson (9’24”70 record nazionale) e l’allieva etiope Tigist Getnet che ha stabilito la migliore prestazione mondiale under 18.con 9’28”36. Con la sua seconda vittoria nel circuito dopo il primo posto di settimana scorsa a Parigi Ayalew ha raggiunto in testa della classifica generale della Diamond Race la connazionale Sofia Assefa.

1500 metri maschile: SECONDO SUCCESSO IN DIAMOND LEAGUE DI KIPLAGAT: Dopo aver vinto a Roma il 5 Giugno scorso il vice campione del mondo Silas Kiplagat ha portato a casa il suo secondo successo nella Diamond League in 3’32”84 precedendo il marocchino Abdelati Iguider (3’33”20) e lo statunitense Leonel Manzano (3’34”40). Da sottolineare anche il 3’34”97 del bronzo mondiale sudafricano Johan Cronje e il primato personale di 3’35”06 del britannico Chris O’Hare

800 metri femminili: WILSON BATTE ALMANZA:

La giovane Ajee Wilson, campionessa mondiale juniores a Barcellona 2012 e fresca vincitrice dei Campionato statunitense a Sacramento, ha confermato il suo eccellente stato di forma vincendo in 1’59”68 precedendo la rivelazione cubana Rose Mary Almanza che è scesa ancora una volta sotto i 2 minuti. Bella prova anche per la giovane britannica Jessica Judd che è andata vicina ad abbattere la barriera dei 2 minuti con 2’00”01. 

Dafne Schippers stella del meeting

La giovane stella olandese Dafne Schippers ha illuminato il bel pomeriggio di Hampden Park vincendo prima la serie B dei 100 metri in 11”03 (record olandese) davanti a Tianna Bartoletta in una giornata fredda tipicamente scozzese con una temperatura di 18°C e successivamente i 200 metri in 22”34 (record nazionale che ha migliorato il 22”35 stabilito a fine Maggio al meeting di prove multiple di Gotzis) battendo di un centesimo di secondo la campionessa olimpica Allyson Felix. Buona prova per la nigeriana Blessing Okagbare, terza classificata in 22”41 dopo i successi di Shanghai e Parigi e il secondo posto di Eugene.

100 metri femminili: AHYE BATTE FRASER PRYCE:

La grande rivelazione dello sprint mondiale Michelle Ahye di Trinidad and Tobago, primatista mondiale stagione con 10”85, si è confermata dopo il successo di Losanna vincendo i 100 metri a Glasgow in 11”01 davanti alla giamaicana Shelly Ann Fraser, tornata ad esprimersi su buoni livelli con 11”10 dopo i problemi fisici che hanno condizionato il suo inizio di stagione.

100 ostacoli femminile: HARRISON LA REGINA DEGLI OSTACOLI:

Queen Harrison è regina di nome e di fatto. Lo ha dimostrato anche a Glasgow vincendo in un ottimo 12”58 davanti a Lolo Jones (12”68) e alla campionessa olimpica Sally Pearson (12”87)

Lancio del giavellotto maschile: ROHLER SFIORA GLI 87 METRI: Thomas Rohler ha confermato l’eccellente momento del giavellotto tedesco stabilendo il suo record con 86.99 che gli ha permesso di battere il campione del mondo Viteszlav Vesely (85.23) e il vice iridato Tero Pitkamaki (84.95).

400 metri maschili: SI CONFERMA MAKWALA: Il Botswana ha trovato un altro grande campione dopo l’exploit mondiale di Amantle Montsho. Si tratta del ventottenne Isaac Makwala che ha siglato un nuovo successo in 44”71 pochi giorni dopo la clamorosa doppietta al meeting svizzero di La Chauux de Fonds dove ha realizzato una clamorosa doppietta correndo i 400 in 44”01 e i 200 in 19”96 nel giro di un’ora e mezza. E’ sceso ancora una volta sotto i 45 secondi l’intramontabile campione olimpico della staffetta 4×400 Chris Brown delle Bahamas con 44”94, tre centesimi di secondo meglio del britannico Matthew Hudson Smith che è sceso per la prima volta sotto i 45 secondi con 44”97.

Salto in alto femminile: ANCORA UN SUCCESSO DI BLANKA VLASIC: Una delle storie più belle della stagione 2014 è sicuramente il ritorno della croata Blanka Vlasic che dopo due stagioni difficili a causa di una serie infinita di infortuni ha conquistato il secondo successo consecutivo nella Diamond League una settimana dopo Parigi. La due volte campionessa mondiale del salto in alto ha vinto con 1.96 al terzo tentativo precedendo l’estrosa campionessa statunitense Inika McPherson che ha superato l’asticella a 1.93m precedendo per un numero minore di errori l’altra croata Ana Simic

Salto triplo maschile: TAYLOR SUPERA L’AMICO-RIVALE CLAYE: Il campione olimpico Christian Taylor ha acciuffato la vittoria con 17.36m all’ultimo tentativo strappandola all’amico-rivale Will Claye che era passato in testa con 17.27 al terzo tentativo

Salto in lungo maschile: ANCORA UNA VITTORIA PER HENDERSON: Si è confermato ancora una volta il fresco campione statunitense Jeff Henderson che ha vinto la sua terza gara consecutiva in Diamond League con 8.21 al quinto tentativo dopo due nulli, un 7.95 e un salto passato.

Salto con l’asta femminile: MURER VINCE UNA GARA CON TRE DONNE OLTRE i 4.65: La brasiliana Fabiana Murer si è imposta con 4.65 in una gara dove anche la greca Katerina Stefanidi e la cubana Yarisley Silva hanno superato la stessa misura

Staffetta 4×100 maschile: La staffetta britannica si prepara ai Giochi del Commonwealth vincendo nettamente con 38”38 battendo nettamente l’Olanda (38”91).