Trionfa all’esordio Nadia Battocletti, si conferma Pietro Riva. Questi i verdetti a Brescia nei Campionati italiani dei 10.000 metri su pista
Nadia Battocletti ha vinto il primo titolo italiano sui 10.000 metri al debutto sulla distanza fermando il cronometro in 33’06”25 al Campo Gabre Gabric di Sanpolino a Brescia. La quattro volte campionessa europea di cross (tra le categorie under 20 e under 23) ha controllato la gara prima di piazzare l’allungo decisivo a 700 metri dalla fine. Quest’anno l’atleta trentina aveva già conquistato un titolo tricolore in occasione dei Campionati Italiani di corsa campestre.
La piemontese Anna Arnaudo si è piazzata al secondo posto in 33’16”95 dopo aver dettato l’andatura a nove giri dalla fine prima di venire staccata da Battocletti.
Elisa Palmero ha tagliato il traguardo al terzo posto in 33’28”64 davanti a Sara Nestola, che con il quarto posto finale in 33’30”40 si è aggiudicata il terzo titolo italiano under 23 di questa stagione dopo quelli vinti nella corsa campestre e nei 3000 metri indoor. Rebecca Lonedo e Giovanna Selva hanno concluso in quinta e sesta posizione in 33’39”70 e in 33’49”57 dopo aver tirato il terzetto di testa dal quinto al settimo chilometro. La ventenne figlia d’arte Aurora Bado si è classificata al secondo posto tra le under 23 con il record personale di 33’59”47. Rebecca Volpe è salita sul podio con il terzo posto nella categoria under 23 con 37’14”53.
Laura Ribigini si è aggiudicata il titolo under 20 in 37’56”60 precedendo Margherita Vignolo (38’14”66) e la gemella Elena Ribigini (39’01”77).
Il piemontese Pietro Riva (quinto agli Europei di Monaco di Baviera sui 10000 metri) ha trionfato per il secondo anno consecutivo nella gara maschile in 28’21”88. L’allievo è stato preceduto soltanto dal keniano Stanley Kamau, che ha tagliato il traguardo in 28’16”80 gareggiando fuori dalla classifica per il campionato italiano.
Il pugliese Pasquale Selvarolo si è piazzato al secondo posto tra gli italiani in 28’36”77 davanti ad Alberto Mondazzi, terzo con il primato personale di 28’37”41.
Francesco Guerra si è aggiudicato di nuovo il titolo italiano nella categoria under 23 stabilendo il record personale con 28’39”04. Nekagenet Crippa ha tagliato il traguardo al sesto posto assoluto e al quinto tra gli italiani in 29’08”82.
Nicolò Bedini si è piazzato al secondo posto tra gli under 23 in 29’32”84 davanti a Konjoneh Maggi (29’36”46).
Il veneto Andrea Botteon si è laureato campione italiano under 20 in 31’29”95 precedendo Francesco Candiani (32’21”40) e Leonardo Mazzoni (32’41”37).
Federica Del Buono ha corso in 4’10”70 nella gara extra dei 1500 metri precedendo le ottocentiste Joyce Mattagliano (4’13”23) ed Elena Bellò (4’13”55).
Buon esordio della staffetta 4×100 a Firenze
La staffetta 4×100 composta da Lorenzo Patta, Matteo Melluzzo, Eseosa Desalu e Filippo Tortu ha esordito con un buon 38”38 allo Sprint Festival allo Stadio Luigi Ridolfi di Firenze, teatro del Golden Gala del prossimo 2 giugno. La formazione azzurra ha compiuto un passo in avanti verso la qualificazione per i Mondiali di Budapest anche se servirà migliorare questo tempo nei prossimi appuntamenti al meeting della Diamond League di Parigi del 9 giugno e nel Campionato Europeo per nazioni di Chorzow dal 23 al 25 Giugno. L’Italia sale al sesto posto tra le otto nazioni che devono qualificarsi con i tempi. A queste si aggiungono le otto formazioni qualificate di diritto grazie alla finale raggiunta ai Mondiali di Eugene,
La formazione B composta da Francesco Libera (di recente miglioratosi con 20”76 sui 200 metri a Rovereto), Marco Ricci, Andrea Federici e Roberto Rigali si è piazzata al secondo posto in 39”22 davanti al Team Air, che schierava i velocisti britannici Jeremiah Azu e Adam Gemili.
“Non è un risultato eclatante, ma un buon esordio. Mi sembra che abbiamo corso bene. Forse i cambi sono stati un po’ schiacciati ma nelle prossime gare proveremo ad allungarli per togliere 2-3 decimi. Oggi a Firenze c’era tanto pubblico. E’ bello correre qui, con tutto questo entusiasmo. Non avevamo mai corso in Italia dopo le Olimpiadi di Tokyo. Ci serviva una scossa, dopo l’anno scorso. Il Professor Di Mulo ci ha strigliato in allenamento e ora sappiamo qual’è la strada giusta per andare ai Mondiali”, ha dichiarato Tortu dopo la gara.
La staffetta 4×100 femminile con Zaynab Dosso, Dalia Kaddari, Anna Bongiorni e Vittoria Fontana (medaglia di bronzo agli Europei di Monaco di Baviera) non é arrivata al traguardo a causa di un secondo cambio troppo lungo, ma è già qualificata per i Mondiali di Budapest grazie alla finale iridata raggiunta a Eugene. La staffetta azzurra B che schierava Johanelis Herrera Gloria Hooper, Irene Siragusa e Alessia Pavese ha vinto in 43”83. Il quartetto under 18 con Sofia Pizzato, Elisa Marcello, Sofia Regazzi e Alice Pagliarini è piazzata al terzo posto in 45”38 alle spalle di Malta (44”98).
Desalu ha vinto i 400 metri migliorando dopo sette anni il personale con 46”17 nella prospettiva di correre questa distanza agli Europei di Roma del 2024. Lapo Bianciardi ha stabilito il personale con 46”27. Lorenzo Simonelli ha vinto i 110 metri ostacoli in 13”62 una settimana dopo aver migliorato il personale sui 100 metri con 10”25 sotto la pioggia a Roma. Gli altri risultati più interessanti sono stati il 13”42 di Veronica Besana sui 100 metri ostacoli, il 20”60 del cingalese Yupun Abeykoon e il primato personale di Marco Ricci sui 200 metri, l’11”73 di Yohanelis Herrera con vento contrario di -1.4 m/s sui 100 metri femminili, il 10”41 di Roberto Rigali sui 100 metri maschili e il 23”99 di Laura Rami sui 200 metri femminili.