Si corre e si salta sotto tetto. Anche perché un velocista o uno specialista dell’alto avrebbe parecchi problemi a esprimersi all’aperto, visti le abbondanti nevicate che hanno coperto la penisola. Partiamo dal “bimbo con le ali” Filippo Tortu che è volato a Berlino venerdì 1 febbraio per disputare la sua seconda e conclusiva gara indoor della stagione invernale. Filippo ha conquistato la finale, sempre facile a dirsi, ma mettersi dietro ai blocchi di partenza a fianco i vari Prescod & Company e via dicendo, non deve essere semplicissimo. Pippo a ogni buon conto ha dimostrato di avere carattere (6”59 sui 60m), non si nutrivano dubbi, oltre ad avere un cosiddetto “lanciato” da grande campione, non è una novità ma meglio ribadirlo ogni tanto. Il record italiano di 9”99 di Madrid è stato il suo segno indelebile nello sprint azzurro nel 2018: cancellato Pietro Mennea.
La stagione 2019 sarà lunga, per non dire lunghissima, visto che si chiude agli inizi di ottobre, pertanto centellinare le forze è d’obbligo, anche se da più parti si domandano il perché della sua non presenza a Assoluti e Europei di Glasgow d’inizio marzo. In questi giorni Filippo Tortu con il fratello si allena a Sanremo, sole, mare e musica con il Festival della canzone italiana.
Domenica è stata la volta di Gianmarco Tamberi, lo showman per eccellenza dell’atletica italiana. Per il marchigiano un esordio assoluto. La sua ultima uscita a Pescara, lo scorso settembre agli Assoluti. Nella prima gara ha già mostrato carattere: 2,26 alla terza prova, ma i due tentativi a 2,29 e l’ultimo a 2,31 testimoniano la sua volontà di salire verso quote altissime (chi scrive era presente alla grandissima serata di Montecarlo nel 2016, terminata con quel maledetto infortunio che gli ha tarpato le ali negandogli la possibilità quasi certa di una medaglia ai Giochi di Rio). Sabato Gimbo sarà in pedana a Banska Bystrica, poi il grande show degli assoluti. Gare di alto il venerdì sera, uomini e donne, spettacolo, musica a palla, insomma di tutto per fare divertire Gimbo in una serata tra amici, visto che gli assoluti si disputano ad Ancona, e Tamberi abita a 500 metri dall’impianto dorico.