Un centro di allenamento all’interno del parco La Mandria, a Venaria Reale (TO), aperto a tutte le attività di corsa e cammino, sia quelle di alto livello sia quelle di base.
È questa l’essenza del progetto “Running&Walking Centro di allenamento La Mandria”, che giovedì 4 gennaio è stato presentato dall’Ente di gestione delle Aree Protette dei Parchi Reali presso gli appartamenti reali del castello de La Mandria, alla presenza di Luigi Chiappero e Stefania Grella, rispettivamente presidente e direttrice dell’Ente stesso.
I runner avranno a disposizione tracciati sterrati da 5, 10 e 15 km, oltre a un circuito di cross di 2 km, con segnature ogni 100 metri. È prevista, inoltre, la realizzazione di una pista di atletica in erba.
Il progetto dispone già di un partner tecnico: si tratta di Macron, leader europeo nella produzione di sportwear, entrato con successo nelle ultime stagioni nel mondo del running e presente in qualità di sponsor tecnico nelle maratone di Roma, Milano e Parma.
Alla presentazione è intervenuto anche Renato Canova in compagnia del suo più recente successo, il norvegese Sondre Nordstad Moen, che sotto la guida del tecnico torinese ha corso la maratona di Fukuoka (3 dicembre) in 2:05’48”, record europeo.
«L’insieme delle zone de La Mandria e di Sestriere offre condizioni di allenamento ancora più utili di quelle che si trovano in Kenya, dove ormai vivo per più di sei mesi all’anno – ha spiegato Canova. – In Kenya puoi allenarti in altura, ma non hai una zona a 80 km di distanza dove poter correre a livello del mare per trasformare il lavoro fatto in quota».
Negli anni ’90 il parco de La Mandria aveva già ospitato un campionato italiano di corsa campestre. Tra le iniziative in cantiere c’è quella di candidare il nuovo percorso per l’edizione 2019 dei tricolori di cross. Stefano Baldini, che di quel campionato fu protagonista, ha già effettuato un sopralluogo per valutare la possibilità di utilizzare il centro per la preparazione dei giovani azzurri di cui è responsabile tecnico.
Alla presentazione sono intervenuti alcuni dei mezzofondisti piemontesi che hanno scritto pagine importanti della corsa azzurra, come Maura Viceconte, Walter Durbano e Gianni Crepaldi.