Tutti a Berlino

Tutti a Berlino

23 Luglio, 2018
Il CT Elio Locatelli (Foto: Elio Locatelli)

Saranno 89, o forse anche 90 gli azzurri in gara a Berlino (7/12 agosto) non appena il CT Elio Locatelli scioglierà l’ultimo dubbio su una delle riserve delle 4×400 maschile. Come si può vedere spedizione corposa, la seconda come numero dopo Monaco 2002. Sarà una rassegna che deve riportare ai vertici che competono alla nostra squadra. Questo sia ben chiaro. Da troppo tempo l’atletica italiana è in una sorta di torpore. Deve essere risvegliata. I sintomi ci sono e parecchi. Il campionato continentale è alla nostra portata, proprio per questo motivo, Locatelli all’Olympia Stadion, vuole un team capace di lottare, e dare soddisfazioni, com’è stato in questa parte di stagione.

Veniamo alle nostre punte. E sì, perché questa volta abbiamo pretendenti al podio, più di uno e speriamo ci facciano sognare nella settimana d’agosto, la solita, quella dedicata all’atletica, lontano dai clamori del mondiale di calcio e in attesa che questo inizi fagocitando tutto. Si punta parecchio sul “bimbo con le ali” Pippo Tortu, ma non chiediamogli l’impossibile, ci siamo capiti? La staffetta 4×100 uomini e quella del miglio donne potrebbero portare allori, specie in campo femminile dove “panterita” Grenot deve difendere il doppio oro individuale (Zurigo 2014, Amsterdam 2016) e non è detto che non ci regali un altro sogno, con Lukudo, Chigbolu, Folorunso. E perché non sperare anche con i ragazzi della 4×400?

Altra punta di diamante è Antonella Palmisano, marciatrice doc, quella solitamente è considerata “medaglia sicura”. E perché no, Elena Vallortigara, il 2,02 nell’alto di Londra l’ha portata ai vertici mondiali. Ragazza ritrovata. Indomita, non si è mai data per vinta. La maratona femminile, monca di Valeria Straneo, può considerare di salire sul podio a squadre. Da quest’anno conta anche la medaglia per nazioni, senza considerare che individualmente Sara Dossena potrebbe dire la sua. Tra gli uomini il forfait di Daniele Meucci fa male al tutto il movimento. Sul tema maratona ci ritorneremo la prossima puntata.

Poi ci sono gli outsider, questi potrebbero fornirci prestazioni di gran valore, si va dal capitano, mio capitano Fabrizio Donato, a Gimbo Tamberi sino a Andrew Howe che dicono in grande forma. Buon vento Italia, riportate a casa ciò che ci spetta!