Comodissime, ottimamente ammortizzate e protettive, sicure e stabili. Sono scarpe che spostano ulteriormente in avanti i limiti del comfort e del piacere di correre, secondo il nostro esperto che parla di una forte riduzione della stanchezza percepita, anche dopo le corse più dure
L’origine delle Nimbus risale alla scelta di privilegiare lo sviluppo di alcune world shoes (scarpe progettate per il mercato globale) presa dall’Asics nel 1993, quando coinvolse valenti progettisti come Toshikazu Kayano, designer dell’omonima Asics stabile, nata utilizzando le migliori tecnologie sviluppate all’Institute of Sport Science Asics di Kobe e i migliori materiali. In parallelo nacque anche la Nimbus, pensata come una scarpa orientata al maggior comfort possibile e dotata di una impostazione neutra.
Un autentico corso di “Kaizen”
Le prime Nimbus a sbarcare in Italia furono le Asics Gel Nimbus II, vendute a 240.000 lire nel 2000, usate e apprezzate da runner del calibro di Stefano Baldini, e ben presenti negli archivi di Correre e Scarpe&Sport. Da allora, l’azienda giapponese ha impartito al mondo un autentico corso di “Kaizen” (filosofia giapponese del miglioramento continuo), riuscendo a inanellare di anno in anno una serie di scarpe progressivamente migliorate rispetto alla versione precedente.
Tuttavia, all’alba del quarto di secolo della storia Nimbus, l’Asics ha voluto dare un colpo sull’acceleratore, compiendo non un progresso, ma un deciso salto in avanti, e con la 25ª versione della Nimbus ha proposto un modello completamente nuovo, che in comune con il precedente mantiene soltanto il nome.
Componenti
• Un’intersuola da “maxi” – In particolare, sono aumentate le dimensioni dell’intersuola (spessore, base d’appoggio e volume) in misura tale da porre di diritto le Nimbus 25 tra le nuove “maxi”. Ciò è stato possibile grazie all’adozione di un nuovo compound elastico a bassa densità, chiamato Flitefoam Blast + Eco, che contiene il 20% di ingredienti provenienti da fonti rinnovabili di origine biologica. Incorporato sotto il calcagno c’è anche un nuovo cuscinetto interno Pure Gel, morbido e leggero.
• Differenziale – Sulle Nimbus 25 messe a mia disposizione per il test ho potuto misurare ben 30 mm di spessore sotto l’avampiede e 40 mm sotto il calcagno (suola+intersuola+soletta di montaggio a Strobel con rivestimento Ortholite), a fronte di un peso di soli 340 g, nella taglia 12 US (sostanzialmente invariato rispetto ai modelli precedenti). Per la taglia centrale 9 US l’Asics dichiara invece 295 g di peso.
• La suola, stampata in mescola morbida Ahar, con un tacco antiabrasione in Ahar+, ha un disegno essenziale, che ora include un elemento anteriore e due ai lati del calcagno, con ampia foratura di alleggerimento e leggera texture sinusoidale, per assicurare una valida trazione.
• Tomaia – Completamente ridisegnata anche la tomaia, che ora è costruita con una morbida maglia elastica tridimensionale, completata da un colletto posteriore ancora più elastico, che integra un comodo anello prensile e un’abbondante imbottitura sottostante. Una morbida linguetta elastica reticolata, con manicotto integrale sui due lati, completa l’avvolgimento del piede.
• Forma – Le Nimbus 25 sono montate su una forma Enhanced Fit, che aumenta il comfort e favorisce la naturale espansione del piede sotto carico. Un sottopiede estraibile, in poliuretano traspirante Ortholite X55, completa la protezione.
Asics Gel-Nimbus 25: la prova su strada
Appena si calza la Nimbus 25 si può subito apprezzare la perfetta vestibilità, con un ottimo volume a disposizione del piede e una diffusa sensazione di morbido avvolgimento ovunque. La calzata anteriore è perfetta e nel retropiede si percepisce un opportuno sostegno. Tuttavia (come spesso ho fatto in casi simili), io ho preferito inserire dei lacci non elastici, larghi 6 mm, al posto di quelli in dotazione, per ottenere una tenuta più ferma, senza doverli stringere troppo.
L’ammortizzazione è veramente eccelsa, sia sotto il calcagno sia sotto l’avampiede ogni impatto viene smorzato senza che si percepiscano scompensi o affondamenti inutili, mentre un buon ritorno completa l’efficienza dell’intersuola.
D’altro canto, con il mio piede e il mio stile di corsa, ho avuto bisogno di un po’ di tempo per adattarmi al forte arrotondamento verso l’alto di suola e intersuola sotto la punta (che qui è necessario per compensare lo spessore maxi), dove invece avrei preferito una maggiore base di spinta.
Anche il sostegno fornito sotto l’intero mesopiede mi è parso encomiabile, nonostante su questa 25ª edizione l’Asics abbia rinunciato al solido inserto Trusstick, che tuttavia è stato compensato dal considerevole aumento di FliteFoam Blast + posto tutto intorno al piede.
Ho trovato ottimo anche lo smorzamento delle forze orizzontali, che si generano ogni volta che la suola frena, per l’impatto sul terreno. Questa è ormai divenuta una preziosa costante per quasi tutte le Asics recenti ed è una caratteristica fondamentale per ridurre fortemente il rischio di lesioni ai legamenti.
Asics Gel-Nimbul 25 in sintesi
Le Asics Gel-Nimbus 25 sono comodissime, ottimamente ammortizzate, eccezionalmente protettive, sicure e stabili. Tra le migliori a livello globale, sono scarpe che spostano ulteriormente in avanti i limiti del comfort e del piacere di correre, consentendo una corsa rilassata, silenziosa e sicura, tale da far dimenticare lo scorrere dei chilometri. Si tratta infatti di scarpe in grado di ridurre la stanchezza percepita, anche dopo le corse più dure. Sono consigliabili a runner di ogni stazza e peso (anche “XL”), che possano affrontare l’importante investimento (200 euro).
Nota
Peso 72 kg e sono alto 182 cm. È possibile che podisti di peso diverso e/o con un diverso stile di corsa percepiscano sensazioni differenti. L’adattamento indicato, relativamente a morfologia, biomeccanica e uso è il mio, pertanto (essendo soggettivo) potrà risultare diverso per altri. Le scarpe per questo test sono state fornite gratuitamente da Asics Italia, ma non esistono vincoli tali da condizionare l’indipendenza dei pareri forniti.
La scheda
ASICS GEL-NIMBUS 25
Categoria: running protettive ammortizzate.
Misure: Uomo: US da 6 a 16; peso: 290 g; Donna: US da 5 a 13; peso: 255 g.
Tomaia in Jacquard mesh ingegnerizzato con sovrapposizioni termosaldate e protezione interna sulla punta; collarino e linguetta in maglia.
Plantare Ortholite, estraibile.
Intersuola in FlyteFoam Bast+ Eco con unità ammortizzante PureGel incapsulato nella zona tallonare. Differenziale 8 mm.
Suola in gomma Ahar+.
Note del produttore, categoria Asics: Run Further (tutte le distanze) Road Cushioning.
Prezzo: 200 euro.