Tutti a Rovereto per il Palio della Quercia, l’ultimo meeting italiano. Il più antico d’Italia con 59 edizioni. Organizzato dalla US Quercia che ha al suo attivo non solo la riunione in pista ma anche la corsa su strada (Giro Podistico) e il cross della Vallagarina, oltre a un’attività giovanile e master di livello.
Le gare con due ore di diretta tv (Raisport) prevedono in pista e in pedana moltissimi azzurri reduci dal Mondiale di Budapest, come l’argento nel peso di Leonardo Fabbri che se la vedrà con Kovascs e l’eterno rivale Zane Weir che spara bordate, importanti tanto quanto il toscano seguito da Paolone Dal Soglio. Questo è uno dei piatti di portata della manifestazione trentina, oltre ai 100 metri che vedranno al via due campioni mondiali in staffetta come Brandon Carnes e IT Smith, come l’unico keniano capace di volare sotto i 10” Ferdinand Omanyala e il giamaicano Oblique Seville, quarto in Ungheria. A questo si deve aggiungere il nostro campione europeo indoor Samuele Ceccarelli. Insomma, uno sprint da leccarsi i baffi.
Non manca il mezzofondo nella capitale dell’atletica trentina nei 3000 con certi personaggi che hanno primati nei 5000 sotto i 13’ come Grant Fisher (Usa) o Mohamed Ahmed (Can), e il nostro Abdikadar che ha fatto segnare un 3’33”79 nei 1500. In campo femminile, cerca riscatto l’esclusa di Budapest Federica Del Buono nei 3000 con un parterre di rivali da fare tremare i polsi. Ci sarà attesa anche per il doppio giro di pista, con la presenza dell’azzurro Catalin Tecuceanu sempre alla ricerca di una conferma sotto l’1’45”. In pedana le protagoniste azzurre del mondiale le astiste Elisa Molinarolo e Roberta Bruni quest’ultima che ha appena ritoccato il record italiano portandolo a 4,73.
In pista anche le tripliste Dariya Derkach e Ottavia Cestonaro e nella velocità (100m) Anna Bongiorni la capitana della staffetta 4×100 quarta ai Mondiali, con tanto di primato italiano.
Serata da non perdere assolutamente.