Circa 3 milioni di euro per un impianto moderno che sarà punto di riferimento sportivo per il territorio. Dedicato al professor Enrico Arcelli il nuovo rettifilo al coperto
Varese ha una pista di atletica tutta nuova e un mini-impianto indoor con rettilineo a quattro corsie e buca per i salti in estensione, in alto e con l’asta, oltre a una sala adibita a palestra.
Quest’ultima struttura, in particolare, è stata dedicata a Enrico Arcelli, che di Varese fu cittadino d’adozione. Sulla targa posta proprio all’ingresso della struttura si legge: “Varesino di adozione, medico sportivo e nutrizionista, scrittore, pioniere della medicina sportiva, gettò le basi scientifiche della moderna preparazione atletica, contribuendo in modo determinante al successo e alla affermazione di sportivi di fama mondiale”.
L’inaugurazione di sabato 29 giugno
Anche per questa commemorazione di un personaggio rimasto nel cuore di tutti, in molti, sabato mattina 29 giugno, sono intervenuti al taglio del nastro del rinnovato impianto.
Il sindaco di Varese Davide Galimberti, innanzitutto, Dino De Simone (assessore allo Sport), Andrea Civati (assessore ai Lavori pubblici), le associazioni sportive di atletica, il questore, i rappresentanti della Guardia di Finanza e dei Carabinieri, tra cui la locale atleta dell’Arma, Micol CattaneoIl
Il Comune di Varese ha impegnato in questo progetto circa 3 milioni di euro.
In memoria di Enrico Arcelli
La figura di Arcelli, però, è stata fortemente legata a Enervit, rappresentata all’inaugurazione dal presidente, Alberto Sorbini, e da uno dei principali testimoni dell’azienda, Stefano Baldini.
«Inaugurare impianti nuovi è uno dei miei sport preferiti – ha ammesso Baldini -, perché è la premessa per vedere tanti ragazzi e atleti coltivare salute, benessere, agonismo, socialità e futuro migliore nel ricordo di Enrico Arcelli, pietra miliare della scienza dello sport».
«A quattro anni dalla scomparsa del grande professore Enrico Arcelli, sono molto contento di partecipare a questa bella iniziativa del sindaco Davide Galimberti di intitolare la nuova struttura di atletica proprio a colui che è stato una delle figure più autorevoli e innovative del mondo sportivo. Una struttura che darà la possibilità a tanti giovani di avvicinarsi allo sport», ha commentato infine Alberto Sorbini.