Nagoya: al via la maratona riservata alle donne, si corre domenica 14 marzo

Nagoya: al via la maratona riservata alle donne, si corre domenica 14 marzo

11 Marzo, 2021
Foto: Nagoya Women's Marathon
Confermata la Nagoya Women’s Marathon, si correrà il 14 marzo come previsto. Accoglierà 5.000 maratonete giapponesi, partecipazione solo virtuale per le atlete straniere. “Con la speranza che sia un nuovo inizio per il futuro”.

È ufficiale. La Nagoya Women’s Marathon 2021 ci sarà e sarà il primo grande evento di massa in Giappone in periodo di Covid-19. Come previsto, la più grande maratona riservata alle donne si correrà domenica 14 marzo.

A causa della pandemia globale, il numero di partecipanti era stato dimezzato rispetto agli ultimi anni da 22.000 a 11.000 ma considerando l’ulteriore stato di emergenza, l’organizzazione ha deciso di ridurre ulteriormente i posti disponibili e di accettare solo 5.000 iscrizioni di maratonete giapponesi, che correranno in presenza. La partecipazione alle runner straniere è consentita solo nella corsa virtuale.

La decima edizione della maratona internazionale solo femminile di Nagoya seguirà i protocolli e le misure precauzionali per il contrasto del virus per garantire la sicurezza di tutte le atlete, dei volontari e di tutte le persone interessate. Il piano di controllo determinato in conformità con le linee guida della Japan Association of Athletics Federations sulla ripresa delle corse su strada dovrà attenersi alle prescrizioni dei medici e dei funzionari del governo locale. Il piano impone a tutte le parti di indossare mascherine (sono escluse le atlete durante la competizione), igienizzare le mani, controllare la temperatura e monitorare le condizioni di salute per 7 giorni prima e 14 giorni dopo il giorno della gara, oltrechè il rispetto delle norme di distanziamento. Il cibo per il ristoro sarà preconfezionato e ci saranno dei veicoli di emergenza per sospetti casi di positività.

Sarà il primo grande evento di massa dal vivo in Giappone e nel mondo nell’anno della pandemia da coronavirus, un “nuovo inizio” che aprirà la strada verso la normalità per le maratone a grande partecipazione.

“Abbiamo esaminato a fondo tutti gli aspetti per garantire la sicurezza di tutti, atlete, volontari e le parti coinvolte. Prendendo ogni possibile precauzione”, ha dichiarato Teddy Okamura, direttore di gara.