Non solo la crisi economica e i licenziamenti generati dalla pandemia. A monte della decisione del top manager dell’organizzazione della più grande maratona del mondo ci sarebbero le accuse di violazione dell’uguaglianza razziale e di genere, sostenute da un gruppo di dipendenti sui social media. Kerin Hempel diventa CEO ad interim, mentre la società ha fatto partire la ricerca del nuovo “erede” di Fred Lebow
Cambio ai vertici della più grande maratona del mondo. Michael Capiraso ha annunciato le dimissioni dalle cariche di presidente e amministratore delegato del New York Road Runners, società organizzatrice della maratona della Grande Mela, a far data dal 31 dicembre. L’annuncio è stato diffuso nella mattina statunitense di lunedì 30 novembre dallo stesso running club, considerato il più prolifico organizzatore mondiale di gare podistiche.
Cercasi CEO
Kerin Hempel, ex dirigente e consulente del NYRR, è stata nominata CEO ad interim mentre il consiglio di amministrazione della società ha avviato una ricerca esterna per il sostituto di Capiraso.
Le dimissioni arrivano al culmine di un periodo particolarmente difficile per l’organizzazione della più grande maratona del mondo, colpita come la maggior parte delle manifestazioni pubbliche statunitensi dallo stop dovuto alla pandemia, che ha comportato una riduzione del personale.
Crisi, non solo per il Covid
A questo stato di crisi generale si è aggiunto un problema interno all’organizzazione, accusata di non garantire ai collaboratori uguaglianza razziale e di genere. La questione è stata resa nota da un gruppo anonimo aggregatosi sui social media e chiamato “Rebuild NYRR”, che ha portato avanti accuse gravi sulla violazione del diritto di uguaglianza, formulate peraltro nello stesso periodo in cui si era accesa la protesta a seguito degli interventi violenti della polizia dei confronti dei cittadini di estrazione afro-americana, primo fra tutti la morte di George Floyd a Minneapolis, il 25 maggio di quest’anno.
Inchiesta indipendente e garante
Gravità e possibile fondatezza delle accuse pubblicate hanno indotto il consiglio di amministrazione dei New York Road Runner a dare la disponibilità un’indagine indipendente e ad assumere anche un nuovo top manager incaricato proprio di funzionare da “garante dei diritti” all’interno dell’organizzazione stessa, controllando nei rapporti e nei processi di lavoro il rispetto delle diversità e dell’inclusione.
«Negli ultimi mesi, il consiglio di amministrazione ha ascoltato le preoccupazioni sollevate e le raccomandazioni proposte al NYRR dai suoi dipendenti e dagli altri membri della più grande comunità di corsa al mondo – ha detto il presidente del consiglio dei NYRR, George Hirsch. – Per realizzare la nostra missione di aiutare e ispirare le persone attraverso la corsa, recluteremo nuovi dirigenti. A nome dell’intero consiglio di amministrazione e anche a titolo personale ringrazio Michael Capiraso per i suoi 10 anni di contributi e dedizione a questa organizzazione.»
Manager e maratoneta
Capiraso era diventato amministratore delegato dopo la partenza di Mary Wittenberg nel 2015. Ha dapprima condiviso la leadership del NYRR con il presidente degli eventi, Peter Ciaccia, e dopo la sua uscita di scena, nel 2018, ne ha assunto ad interim le funzioni. Nella nota dell’organizzazione si ricorda anche il background podistico di Capiraso, definito “un appassionato corridore che ha corso 325 gare del NYRR, compresa la New York City Marathon, conclusa per la prima volta nel 1991.