20 mesi dall’idea alla realizzazione. Entro la fine dell’anno la consegna del magazzino. Nuovi spazi progettati con una particolare attenzione all’impatto ambientale e per rispondere alla crescita dell’azienda, che prevede circa 100 nuove assunzioni entro i prossimi 4 anni
In totale saranno 6.000 metri quadri di uffici distribuiti su 3 piani e 16.000 di magazzino, il tutto su 55.000 mq di terreno sul quale vivranno anche 150 alberi e 2.000 arbusti.
26 luglio, la prima pietra
Sono questi i numeri che caratterizzeranno la nuova sede di Macron, l’azienda italiana leader internazionale nella produzione e vendita di sportwear, ben conosciuta dai runner italiani che sempre più spesso ne utilizzano l’abbigliamento tecnico.
Una sorta di “prima pietra” è stata posta venerdì 26 luglio, con l’apertura del cantiere nel comune di Valsamoggia (BO) alla presenza dei massimi rappresentanti delle realtà coinvolte nell’operazione, dal CEO di Macron, Gianluca Pavanello, al sindaco di Valsamoggia, Daniele Ruscigno, dall’ingegner Guido Lenzi dello Studio Lenzi & Associati, che ha realizzato il progetto architettonico, all’ingegner Agostino Emanuele, country manager Italia della VGP NV, società di investimenti immobiliari a livello europeo nel settore della logistica e del cosiddetto “light industrial” (industria leggera, cioè aziende e fabbriche che producono beni di piccola dimensione e largo consumo), che della nuova sede Macron sarà proprietaria.
Magazzino entro l’anno, uffici in aprile
I nuovi spazi sono stati progettati con l’obiettivo di favorire il percorso di crescita intrapreso dall’azienda, che prevede circa 100 nuove assunzioni entro i prossimi 4 anni.
20 mesi dall’idea alla realizzazione: la serrata tempistica prevede entro la fine dell’anno la consegna del primo lotto costituito dal magazzino (nel quale confluiranno tutte le attività di logistica attualmente distribuite su tre diversi impianti) mentre il secondo lotto, costituito dagli uffici, dovrà essere pronto entro aprile 2020.
Una sede “sostenibile”
Il nuovo spazio è stato concepito con una particolare attenzione all’impatto ambientale. È previsto un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile per le attività dello stabilimento, ampie vasche per l’accumulo di acqua meteorica al fine di soddisfare le esigenze di irrigazione, la piantumazione di circa 150 alberi e 2.000 arbusti.
La nuova sede Macron otterrà, grazie alla VGP NV, la certificazione “BREEAM Very Good”: BREEAM è una metodologia, tra le più rilevanti a livello internazionale, di valutazione della sostenibilità ambientale degli edifici e per ottenere la quale è necessario adottare pratiche sostenibili non solo in fase di progettazione e costruzione degli edifici, ma anche attraverso i successivi processi di gestione e manutenzione.
Pavanello: uno spazio per aprirsi al mondo
«Quello di oggi è un ennesimo, importante traguardo che la nostra azienda raggiunge: la costruzione di una sede nuova, funzionale, moderna, ma anche e soprattutto sostenibile e nel rispetto dell’ambiente che ci circonda. – ha dichiarato Gianluca Pavanello, CEO di Macron – Un luogo che, oltre a rappresentare al meglio il nostro brand e la nostra attività, possa essere, per tutti coloro che contribuiscono quotidianamente alla sua crescita, uno spazio da vivere pienamente, perché Macron è grande grazie alle persone che contribuiscono a renderla tale. La nostra è una realtà che si rivolge al mondo, ma è anche un’azienda emiliana che vuole continuare a crescere nel proprio territorio, offrendo nuove opportunità occupazionali. La Valsamoggia sta diventando un luogo di riferimento per molte aziende anche internazionali e noi siamo orgogliosi di rappresentarla».