Mondiali di Doha: e bravo Filippo Tortu !

Mondiali di Doha: e bravo Filippo Tortu !

28 Settembre, 2019
Foto Giancarlo Colombo
Filippo Tortu ha finalmente dispiegato le sue ali. In finale sì, quella dei 100 metri la gara più spettacolare di un Mondiale, ci è arrivato con una semifinale che ha stupito tutti, con un terzo posto in 10”11 (tempo di reazione peggiore di tutti), mentre Marcell Jacobs non riesce a conquistare l’ultimo atto con 10”20. Peccato.
La finale.
Da brividi, una presentazione in grande stile con i nomi dei finalisti che vengono illuminati sulle corsie. Pippo si trova con i più grandi del mondo i vari Coleman, Gatlin De Grasse Simbine, Blake, da far tremare i polsi. Vince Coleman in 9”76 miglior crono dell’anno al mondo, un signor tempo, poi Gatlin (37 anni!) 9”89, De Grasse 9”90. Filippo Tortu è settimo in 10”07. Dopo 32 anni un italiano eguaglia il settimo posto di Pierfrancesco Pavoni a Roma 1987. Adesso per Filippo e Marcell la staffetta 4×100. Obiettivo: la finale.
Non riesce ad agguantare la finale, la staffetta mista 4×400. L’Italia schierava Scotti, Trevisan, Lukudo e Lopez, non di certo la formazione migliore, ma a Davide Re il nostro miglior quattrocentista non si può pretendere di prendere parte alla gara individuale e alla staffetta del miglio, Certo che con la sua presenza la finale sarebbe stata alla nostra portata. Il quartetto italiano chiude in 3’16”52, prima delle escluse. Nell’asta, invece, ottimo Claudio Stecchi che con 5,75 accede alla finale.
Gara attesissima la finale dei 10 mila metri donne. E com’era previsto la prova non ha tradito le attese. La favorita era Sifan Hassan, profuga marocchina ora olandese. Le etiopi e le keniane hanno impropriamente stretto una sorta di santa alleanza per battere Sifan Hassan, non ci sono riuscite. La gara di 25 giri è stata un vero e proprio spettacolo, da gustare sino in fondo. Le keniane Tirop e Obiri (passaggio ai 5000/ 15’32”70) avevano come obiettivo distruggere su ritmo la “nederlandese”, ma questa sempre, con molta calma, ricuciva i vari attacchi. L’ultimo era della giovanissima di lingua amarica Gidey (21 anni) a due giri dalla fine, le due keniane si staccavano, mente la Hassan ritornava su di lei per trafiggerla con un ultimo giro in 61”58. Crono finale 30’17”62. Anno pazzesco per la Sifan ha vinto di tutto, Ora a Doha dopo i 10 mila la vedremo nei 1500! A luglio a Montecarlo è diventata primatista mondiale del miglio.
La notte sarà lunga con la 50 km di marcia sia uomini sia donne.