Corsa e Covid: niente We Run Rome

Corsa e Covid: niente We Run Rome

31 Dicembre, 2021
Si sarebbe trattato di una richiesta della Asl Roma 1 in considerazione dell’attuale quadro epidemiologico caratterizzato da un elevato numero di casi Covid a Roma e nella Regione Lazio. Una richiesta accolta dal sindaco Gualtieri, che ha firmato l’ordinanza.

Niente We Run Rome, il 31 dicembre a Roma.

Un’ordinanza del sindaco della Capitale, Roberto Gualtieri, ha annullato l’ormai tradizionale corsa di fine anno (10 km) nel centro di Roma. Per il ritorno della manifestazione dopo lo stop nel 2020, sempre per pandemia, erano previsti circa 6.000 partecipanti.

Una richiesta dell’ASL Roma 1

Si sarebbe trattato di una richiesta della Asl Roma 1 “in considerazione dell’attuale quadro epidemiologico caratterizzato da un rilevantissimo numero di casi Covid a Roma e nella Regione Lazio” si legge in una nota.

“Sentito il Seresmi (Servizio Regionale Sorveglianza e controllo delle Malattie Infettive) dell’Istituto Spallanzani, si ritiene opportuno proporre di annullare lo svolgimento della maratona Atleticom We Run Rome … per scongiurare i conseguenti inevitabili assembramenti che possano contribuire all’ulteriore diffusione della malattia”. la richiesta è stata accolta dal sindaco Gualtieri che ha provveduto con un’ordinanza a ritirare l’autorizzazione all’evento sportivo.

Le dichiarazioni di Scarselli e Mei

In merito alla richiesta di sospensione dell’Atleticom We Run RomeCamillo Franchi Scarselli, presidente di Atleticom e del comitato organizzatore della gara, precisa quanto segue: 

«L’Atleticom We Run Rome, giunta alla decima edizione, è una gara inserita nel calendario nazionale della Federazione Italiana di Atletica Leggera e come tutti gli eventi sportivi agonistici è stata autorizzata dagli Enti preposti nei giorni scorsi in quanto organizzata nell’assoluto rispetto delle norme emanate dal Governo e quindi nel pieno rispetto delle prescrizioni previste dai protocolli emanati dalle autorità sanitarie e sportive in materia di prevenzione dal Covid 19 – ha precisato in una nota Camillo Franchi Scarselli, presidente di Atleticom e del comitato organizzatore della gara -.Il Comitato Organizzatore naturalmente come tutti condivide le preoccupazioni per la situazione pandemica ma fa presente che l’evento si svolgerà all’interno di una bolla protetta da centinaia di operatori preposti al controllo del rispetto di tutte le norme previste per il regolare svolgimento degli eventi sportivi».

“Apprendo con sorpresa dell’esistenza di questa richiesta di sospensione – ha dichiarato il presidente Fidal Stefano Mei -, ma ne approfitto per ricordare che le manifestazioni di corsa su strada che si svolgono sotto l’egida Fidal sono regolate da un rigido protocollo di sicurezza, concordato con le autorità al fine di tutelare la salute dei partecipanti e di coloro che, a vario titolo, sono coinvolti nell’organizzazione. Green pass, distanziamento, sanificazione, e per i runner anche uso della mascherina nelle prime fasi di corsa, quelle normalmente più affollate. Il rispetto dei protocolli e in generale della sicurezza dei partecipanti hanno sempre guidato le nostre scelte e quelle degli organizzatori. Dovremo abituarci a convivere con il virus, e la pratica sportiva, proprio per la sua capacità di sostenere la salute pubblica, va tutelata in tutte le sue forme.»

We Run Rome
We Run Rome
Il San Silvestro di corsa per le famose vie di Roma

Atleticom We Run Rome era pronta a vivere e far vivere la decima edizione. Ormai un appuntamento immancabile per i runner, sia per quelli che abitano nella Capitale sia per i tanti che arrivano a Roma per passare il Capodanno. Erano previsti, infatti, circa 6.000 partecipanti dopo lo stop, proprio per Covid, dell’edizione 2020.  Il fascino della gara è nella data, il 31 dicembre, di pomeriggio, ma soprattutto nella bellezza del percorso, che si snoda nel perimetro storico della città, tra le meraviglie del centro, e attraversa i luoghi di Roma più ricchi di fascino: dalle Terme di Caracalla al Circo Massimo, passando per piazza Venezia (nella foto), via del Corso, piazza di Spagna, piazza del Popolo, il Pincio, villa Borghese, via Veneto, via dei Fori Imperiali e il Colosseo, per arrivare sulla linea del traguardo alle Terme di Caracalla per totali 10 km. Una spettacolarità del tracciato, in tempi normali fitto di persone a passeggio, che paradossalmente può aver contribuito ad alimentare la preoccupazione delle autorità sanitarie.