L’appuntamento è per domenica 28 marzo 2021 a Cividale del Friuli (UD), ma nei successivi due anni gli appassionati di maratona si ritroveranno prima a Palmanova (2022), poi ad Aquileia (2023), le tre città patrimonio Unesco. Completato il “tris”, i corridori potranno fregiarsi del titolo di “Mytho” e ricevere una medaglia che verrà composta anno dopo anno, al termine di ogni maratona.
Nel calendario della maratona 2021 si affaccia da alcuni giorni un nome nuovo: Mytho marathon.
Si tratta di una 42,195 km che prenderà il via da Cividale del Friuli (UD), domenica 28 marzo, rilanciando così l’idea della maratona del Friuli Venezia Giulia. Sarà la prima tappa di un progetto triennale, che vedrà la corsa spostarsi successivamente a Palmanova (2022), poi ad Aquileia (2023), le tre città patrimonio Unesco.
Per questa prima edizione, il programma prevede anche:
• “Mytho in Rosa”, corsa non agonistica riservata alle donne, che si terrà nel pomeriggio di sabato 27 marzo, lungo un tracciato di 7 chilometri con partenza e arrivo nel parco di Villa De Claricini Dornpacher, ubicata a Bottenicco di Moimacco, piccolo borgo rurale alle porte di Cividale del Friuli;
• Mytho Team Marathon, maratona a staffetta nella formula 4×10 km;
• Mytho Half Marathon (21,097 km).
Trilogia di maratona
«Abbiamo pensato a una competizione sulla classica distanza della maratona olimpica in grado di posizionarsi nel mercato internazionale in modo originale e “unconventional” partendo proprio dal nome dell’evento, che evoca una narrazione eroica dell’impresa sportiva – ha commentato Federica Fasano, project leader di Mytho Marathon – e la formula adottata per la nostra competizione vuole lanciare una sfida a quei runner che, per l’appunto, vogliono entrare nel … Mytho».
Il progetto, infatti, punta a creare un legame duraturo tra gli appassionati della maratona e il territorio delle tre città friulane inserite nel patrimonio Unesco.
Una medaglia speciale
“Solo coloro che porteranno a termine le tre competizioni, infatti, potranno fregiarsi del titolo di Mytho e indossare la speciale medaglia che verrà composta anno dopo anno, al termine di ogni maratona, secondo una costruzione unica e originale che verrà svelata nel corso dell’inverno”, si legge nella nota stampa di presentazione dell’iniziativa, dove viene precisato che anche il percorso verrà presto illustrato e sarà caratterizzato da uno sviluppo “a margherita”.
Di corsa nei luoghi italiani dei longobardi
La Mytho marathon dispone del patrocinio della regione Friuli Venezia Giulia, che ha collocato la competizione tra gli eventi clou della propria stagione 2021 e si propone di riportare nelle tre città, che hanno in comune il prestigioso titolo di “Patrimonio dell’Umanità Unesco”, il desiderio di ripartenza e riscoperta. Nel 2011, infatti, la città di Cividale del Friuli è entrata a far parte della lista del Patrimonio Mondiale dell’Unesco col titolo “I longobardi in Italia. I luoghi di potere (568-774)”: famosa proprio per essere stata capoluogo longobardo del Friuli, a Cividale (nella foto) è possibile ammirare le più significative testimonianze di questa civiltà.
«La manifestazione ha obiettivi trasversali riguardo la promozione del territorio, il coinvolgimento del pubblico e la voglia di innovazione e con l’evento intendiamo valorizzare le tre città friulane che sono state insignite del titolo di Patrimonio Mondiale dell’Unesco» ha commentato Alessandro Genuzio, presidente del comitato organizzatore di Mytho Marathon.
Informazioni: www.mythomarathon.it