Arena di Milano: pista nuova, nuove tribolazioni…

Arena di Milano: pista nuova, nuove tribolazioni…

28 Ottobre, 2020

“Zona Mista” arriva buon ultima nella querelle iniziata chissà quanto tempo fa ed esplosa, si fa per dire, a metà ottobre. La bomba è deflagrata subito dopo l’inaugurazione della nuova pista dell’Arena Civica di Milano il più antico impianto sportivo utilizzato nel mondo, visto che la sua inaugurazione è avvenuta nel 1807 con Napoleone. Sì proprio lui! Veniamo ai fatti. L’impianto da sempre è stato a disposizione di più di una disciplina, ma l’atletica ha sempre fatto, la parte del leone con i corsi per le scuole, giovanissimi, campioni in erba e via dicendo, il tutto concordato tra Comune di Milano e Fidal Regionale e Provinciale, con orari fissati e stabiliti in precedenza.

La questione è esplosa non appena è stato pubblicato il cosiddetto “palinsesto” settimanale. Si è potuto apprendere che per tre giorni la settimana dalle 12 alle 15 l’Arena era ad uso esclusivo della Sprint Academy, gli altri 2 sino alle 16 da parte dello stessa società. Il problema è che il sodalizio può vantare un numero di tesserati che non supera le dita di una mano, presidente Giacomo Tortu, fratello di Filippo, il numero uno della velocità azzurra. Levata di scudi da parte dell’atletica milanese, in testa l’Atletica Meneghina molto attiva nel settore giovanile, oltre alla Riccardi che ha la sede negli uffici dell’Arena, la Nuova Atletica Astro, l’ABC Progetto Azzurri, oltre a Cus Pro Patria Milano e Bracco Atletica. Infatti, leggendo attentamente gli orari si arguisce che il pomeriggio i tesserati Fidal possano accedere solo dalle 16 alle 17 e dopo le 18,30.Insomma pareva una questione irrisolta.

Sprint Academy vuole fare allenare Pippo Tortu (tesserato Fiamme Gialle), in perfetta solitudine per tre ore giornaliere, oppure l’affitto dell’impianto include altre iniziative? Il problema si è risolto, almeno così pare. Dal Comune è arrivata la “soluzione”, così ha dichiarato l’Assessora allo Sport del Comune Roberta Guaineri nel corso di un’intervista televisiva su Raitre Lombardia: non solo “Sprint Academy” negli orari prefissati, ma pure gli atleti di interesse nazionale, venendo incontro all’idea di Giacomo Tortu che vorrebbe che Milano e Arena, intitolata a Gianni Brera, diventasse un centro per l’atletica alla stregua del più celeberrimo impianto di Formia. “Cinquanta, sessanta atleti potrebbero gravitare sull’Arena”, ha così affermato a un quotidiano milanese il dirigente il fratello dell’uomo più veloce d’Italia. Peccato che trovare nella nostra penisola questo numero di atleti in odor di nazionale, è arduo, poi sarebbero disposti a venire a Milano? Ultimo. Il clima in Lombardia non è dei migliori per allenarsi: d’inverno anche a mezzogiorno può essere freddo, d’estate? Si boccheggia anche alle 7 di sera!