Aliphine Tuliamuk, vincitrice dei Trials olimpici di maratona, è incinta e pensa a Tokyo 2021

Aliphine Tuliamuk, vincitrice dei Trials olimpici di maratona, è incinta e pensa a Tokyo 2021

11 Dicembre, 2020
Foto: Giancarlo Colombo
La prima figlia di Tuliamuk, vincitrice dei Trials olimpici di maratona, nascerà a gennaio. Intanto la 31enne sta già pensando alla 42 km dei Giochi di Tokyo che si terrà l’8 agosto 2021. Tuliamuk spera di tornare ad allenarsi dal 1° maggio.

Aliphine Tuliamuk, vincitrice dei Trials di maratona andati in scena ad Atlanta il 29 febbraio 2020, è incinta di una bambina. Una gravidanza che è stata programmata dall’atleta dopo l’annuncio del rinvio delle Olimpiadi di Tokyo avvenuto il 24 marzo scorso e che si è inserita perfettamente tra il periodo di post qualificazione olimpica e la gara vera e propria. Una decisione presa insieme al compagno Tim Gannon e diventata più forte anche quando, una dopo l’altra, le maratone autunnali venivano annullate.

“Il mio progetto era quello di gareggiare alle Olimpiadi (nel 2020) e di correre a novembre la maratona di New York. E poi, solo successivamente, di allargare la famiglia” ha detto Tuliamuk. “È stata una mossa rischiosa. Dovevamo essere sicuri di avere abbastanza tempo per preparare le Olimpiadi”, ha continuato la 31enne.

Altre atlete top runner sono tornate alle gare sulla distanza della maratona dopo una gravidanza, molte con tempi di recupero più lunghi. In particolare ricordiamo l’americana Kara Goucher che nel settembre 2010 ha corso la maratona di Boston dopo solo sette mesi dalla nascita del figlio Colt, arrivando quinta (prima ancora, a meno di quattro mesi dal parto, aveva partecipato a una mezza maratona) e la britannica Paula Radcliffe che ha vinto la maratona di New York nel novembre 2007, 10 mesi dopo aver partorito.

Tuliamuk spera di tornare ad allenarsi già dal 1° maggio. “Tra gennaio e maggio cercheremo solo di capire come risponde il mio corpo”, ha detto. E intanto ha già scelto anche il nome: si chiamerà Zoe, che significa vita.

“In passato le donne potevano pensare alla famiglia solo dopo aver concluso la carriera sportiva. Oggi puoi fare entrambe le cose”, ha aggiunto Tuliamuk che di recente ha rinnovato il contratto con lo sponsor di abbigliamento Hoka One One per altri quattro anni.