Nei sette giorni appena trascorsi, una raffica di notizie ha sconvolto il già massacrato calendario autunnale della corsa: niente maratone di New York e Berlino, ad esempio, mentre Amburgo crede ancora di poter far svolgere maratona e mezza maratona nel rispetto delle norme Anti-Covid-19. Ecco il nostro riepilogo.
La settimana appena trascorsa verrà ricordata come quella dell’annullamento della New York City marathon, la cui cinquantesima edizione era prevista per domenica primo novembre. La notizia è giunta martedì 24 giugno e ha determinato una sorta di “effetto domino”: nella scia della più grande maratona del mondo altre importanti organizzazioni hanno comunicato la propria decisione di annullare l’evento o in alcuni casi di confermarlo (Amburgo). Ecco una sintesi di quei sette giorni “bollenti”
New York: 7 novembre 2021– La decisione di annullare la gara, che si sarebbe svolta per la cinquantesima volta domenica primo novembre, è stata presa congiuntamente dagli organizzatori del New York Road Runners e dal sindaco di New York, Bill de Blasio.
«La maratona è un evento amato nella nostra città, ma devo applaudire la decisione del New York Road Runners per aver messo al primo posto la salute e la sicurezza di spettatori e corridori”, ha dichiarato il sindaco de Blasio in una nota. “Non vediamo l’ora di ospitare la cinquantesima edizione della maratona nel novembre del 2021.»
Nelle settimane precedenti si era diffusa l’ipotesi di uno svolgimento della più famosa maratona del mondo limitando la partecipazione ai soli top runner e utilizzando un percorso a circuito dentro Central park, in analogia con quanto accadde nelle prime edizioni.
Oltre 30.000 morti per Covid-19 – La decisione di annullare l’edizione 2020 e di comunicarlo in questo periodo vanno spiegati alla luce della drammatica evoluzione dell’epidemia di coronavirus negli Stati Uniti, ma in particolare nella città di New York: in quel 24 giugno della comunicazione di annullamento, New York aveva già dovuto contare più di 30.000 morti per Covid-19 e quasi 390.000 casi di contagio.
Iscrizioni – Gli organizzatori hanno comunicato che entro il 15 luglio gli iscritti riceveranno informazioni sui dettagli della risoluzione di annullamento, inclusa la possibilità di ricevere un rimborso completo della quota di iscrizione o un’iscrizione gratuita garantita per il 2021, il 2022 o il 2023. “I corridori che hanno ottenuto l’iscrizione attraverso un ente di beneficenza o un tour operator riceveranno istruzioni dalle organizzazioni attraverso le quali si sono iscritti” si legge nella nota ufficiale del New York Road Runners Club.
Maratona di Berlino: 26 settembre 2021 – Il 22 aprile era già arrivata la notizia della sospensione della Berlin marathon, in calendario per domenica 27 settembre, a seguito del decreto del Governo tedesco di vietare tutte le manifestazioni sportive con più di 5.000 partecipanti fino al 24 ottobre 2020. Restava aperta, quindi, la possibilità di un recupero oltre quella data, anche “solo” in versione ridotta alla sola prova per top runner (come a Tokyo, il primo marzo scorso), ma nella comunità dei runner era prevalsa l’idea che non ci sarebbe più stata un’edizione 2020 del grande evento che si conclude come da tradizione sotto la Porta di Brandeburgo e che ha fatto registrare nel corso della sua storia undici primati del mondo (otto tra gli uomini e tre tra le donne). In scia all’annuncio dell’annullamento della maratona di New York, è giunta infatti la comunicazione definitiva: la prossima edizione della maratona di Berlino si svolgerà domenica 26 settembre 2021. (Diego Sampaolo)
Roma-Ostia: 21 febbraio 2021 – Idem per la Roma-Ostia, la più importante mezza maratona d’Italia: l’edizione 2020 era stata bloccata a pochi giorni dallo svolgimento, previsto per domenica 8 marzo, cioè il giorno in cui, con la “chiusura di Milano”, l’Italia cominciò a entrare nel lockdown di contenimento dell’epidemia di Covid-19. Anche nel caso della grande kermesse organizzata da GSBRun e dallo storico Gruppo sportivo Bancari Romani, nel mondo dei runner era già prevalsa l’idea che l’edizione 2020 non sarebbe stata recuperata in autunno. Da giovedì 25 giugno è ufficiale: con un comunicato stampa l’organizzazione ha precisato che la prossima edizione è in calendario per domenica 21 febbraio 2021.
Amburgo resiste: 13 settembre 2020 – Tiene duro, invece, la maratona World Athletics Gold Label di Amburgo, che ha confermato la data del 13 Settembre fissando un tetto massimo di 10.000 partecipanti per la maratona, 4.000 per la mezza maratona e una trentina di iscritti nella gara élite. La partecipazione di atleti provenienti da paesi con un alto numero di casi di positività al covid-19 non sarà consentita. Gli atleti dovranno sottoporsi a una serie di test prima della gara. La maratona e la mezza maratona si disputeranno su percorsi differenti.
La cancelliera Angela Merkel ha di recente incontrato i presidenti degli stati federali tedeschi. Durante l’incontro è stato confermato il divieto di organizzare i grandi eventi sportivi fino alla fine di ottobre, ma era stata concessa la possibilità di fare eccezione per manifestazioni, «dove è possibile aderire alle regole di igiene anti-covid», aveva precisato il primo ministro della Germania. (Diego Sampaolo).
Anche Venezia: 25 ottobre 2020 – Delle grandi maratone italiane d’autunno, la sola Venice marathon ha già confermato di puntare sulla possibilità di svolgere, come ad Amburgo, una gara nel rispetto delle norme anti-coronavirus. «L’organizzatore è un imprenditore e questo sarà il nostro rischio d’impresa», ha dichiarato in più occasioni Lorenzo Cortesi, general manager della 42 chilometri veneziana.
Francoforte in dubbio: 25 ottobre 2020? – Ancora incerto il destino della maratona di Francoforte, in programma, come Venezia, per domenica 25 ottobre. Il decreto del Governo tedesco che vieta eventi di portata superiore a 5.000 partecipanti scade il giorno prima, sabato 24 ottobre. La data della Mainova Frankfurt Marathon rimane al momento confermata. (Diego Sampaolo)