Mitizzata o demonizzata? Parliamo della caffeina: dati scientifici alla mano, ecco una guida per la corretta assunzione del caffè.
In apertura dell’articolo, l’endocrinologo e nutrizionista Fabrizio Angelini ci presenta una panoramica riguardo la diffusione della caffeina, frequentemente utilizzata nelle popolazioni militari e atletiche.
“È stato dimostrato che l’integrazione con caffeina migliora in modo acuto molti aspetti dell’esercizio, comprese le attività aerobiche prolungate e l’esercizio di breve durata e ad alta intensità” aggiunge Angelini, prima di addentrarsi nei dettagli della quantità raccomandata da assumere e dei tempi di assorbimento.
L’autore passa poi ad analizzare gli effetti della caffeina a livello di prestazioni cognitive e fisiche, le cui differenze interindividuali possono essere associate all’assunzione abituale di caffeina, alle variazioni genetiche e al sesso.
A per quanto riguarda gli atleti? “Gli atleti dovrebbero essere consapevoli degli effetti collaterali associati all’ingestione di caffeina, come disturbi del sonno e ansia” prosegue Angelini, prima di dettagliarci il livello di caffeina nelle urine oltre il quale può essere considerata una sostanza dopante.
Nota: Questo testo rappresenta una sintesi del servizio “Caffeina, pro e contro”, di Fabrizio Angelini, pubblicato su Correre n. 463, maggio 2023 (in edicola da inizio mese), alle pagine 76-83.