Il ventitreenne Pietro Arese corre in 3’34”37 al meeting di Montreuil: È per Flavia”
Corrono subito forte i mezzofondisti italiani in questo avvio di stagione outdoor 2023. Dopo il 3’34”70 siglato nei 1.500 m da Ossama Meslek lo scorso 28 maggio, ieri è stata la volta del finanziere Pietro Arese, che a Montreuil (Francia) ferma il cronometro a 3’34”37 e diventa il secondo italiano di sempre.
In coda nelle battute iniziali e autore di una progressione per risalire il gruppo nell’ultimo giro, Arese ha tagliato il traguardo al terzo posto alle spalle del keniano Kamar Etiang (3’33”99) e del francese Jimmy Gressier (3’34”08). Nella stessa gara, quattordicesimo con 3’44”03 l’altro azzurro Federico Riva (Fiamme Gialle).
Per il ventitreenne piemontese si tratta del debutto stagionale all’aperto nei 1.500 m, dopo il quinto posto agli Europei indoor di Istanbul in marzo. In chiave italiana, meglio di lui soltanto il primatista italiano Gennaro Di Napoli (3’32”78 a Rieti nel 1990). Il crono di Arese migliora anche il 3’34”57 del presidente federale Stefano Mei datato 1986.
Il precedente primato personale di Arese era 3’35”00, realizzato lo scorso anno in occasione del quarto posto agli Europei di Monaco di Baviera.
Dedica amara, appena terminata la gara: “Flavia Ferrari era una mia amica, abbiamo passato momenti belli in Nazionale. È ingiusto perdere la vita così giovani”, ricorda il ventitreenne a proposito dell’ex mezzofondista azzurra, con cui aveva condiviso gli Europei U20 di Grosseto, tristemente scomparsa ieri, 31 maggio, a soli 24 anni.