Sesta edizione da incorniciare per la manifestazione organizzata da Promorun Asd con partecipazione e risultati di primo piano
La sesta edizione della Corsa dei Castelli che si è disputata domenica 16 ottobre a Trieste ha fatto incetta di record.
In primis nel numero dei partecipanti totali, oltre 2mila con ben 25 nazioni rappresentate, atleti provenienti oltre che da tutta Europa anche da Brasile, Canada e Usa. 10k competitiva, Ten non competitiva e Family Run da 8km che sono diventate ormai un grande classico del panorama podistico internazionale e per i cittadini di Trieste.
A stupire sul tracciato tra il Castello di Miramare e il Castello di San Giusto è stato il vincitore di questa 6^ Corsa dei Castelli, l’attesissimo e favorito della vigilia Birhanu Balew (Bahrain) partito con il pettorale numero 1, che ha tagliato il traguardo al Castello di San Giusto in 28’57”, polverizzando il precedente primato della gara di 29’49” che apparteneva all’etiope Hagos Gebrhiwet, atleta che ha scritto pagine di storia dei 5000m ai Campionati del Mondo e alle Olimpiadi di Rio 2016. Balew non è da meno con due finali olimpiche, prestigioso il 6° posto nei 5000m alle Olimpiadi di Tokyo 2020, due finali a campionati mondiali e i diversi successi nella blasonata Diamond League e ha dimostrato ai triestini la sua immensa classe. Un ritmo indiavolato fin da subito il suo insieme alla pattuglia degli africani e dall’azzurro Marouan Razine (Esercito) da 2’50” fin dal primo chilometro, un passaggio a metà gara al 5km in 14’11”, 22’40” al 8km ed infine ‘il muro’ che l’ha visto prendere il largo sugli avversari per con concludere da vincitore e scrivere una stupenda pagina di storia della Corsa dei Castelli.
In totale sono stati quattro gli atleti che hanno battuto il precedente record di 29’49”, a conferma dell’altissima qualità tecnica messa in campo da Promorun Asd. Secondo al traguardo il keniano Bernard Musau Wambua in 29’24” e terzo il connazionale Peter Mwainiki Njeru in 29’27”. Quarto posto per Panuel Mkungo (Atl. Castello) con 29’31”, anche lui nel record di gara del passato. Da sottolineare che Njeru era il vincitore dell’anno scorso e Mkungo fu il 2° classificato, mentre oggi il primo europeo è l’italiano Marouan Razine (Esercito), 7° in 31’42”.
Da record anche la gara femminile, a firmare il nuovo primato la keniana Nancy Kerubo Kerage in 37’34”. Per lei sono solo 2 i secondi di vantaggio rispetto al precedente record di 37’36” che apparteneva dal 2019 a Joyce Mattagliano. Al secondo posto in 41’24” l’atleta dell’Asd Team Km Sport Chiara Pianeta che migliora la terza posizione ottenuta nel 2021. Podio femminile completato da Chiara Fantini (Maratonina Udinese) in 42’25”.
Tanto agonismo e campioni di livello mondiale che sono stati affiancati e idealmente spinti da centinaia di partecipanti della ‘Non Competitiva Ten’ e dalle tantissime famiglie e dai tantissimi bambini e ragazzi della Family Run 8k che ha visto l’arrivo in piazza Unità, sede anche delle premiazioni finali. Sul palco, in partenza e in arrivo c’era oltre a Silvia Gianardi Presidente di Promorun Asd, Giorgio Rossi, Assessore alle Politiche della Cultura e del Turismo, appassionatissimo e ideatore insieme al campione azzurro Michele Gamba di questa gara. Presente anche Fabio Scoccimarro, Assessore Regionale FVG alla difesa dell’ambiente, energia e sviluppo sostenibile, Ernesto Mari delegato per Trieste del Coni, Fabio Biviano Presidente del Comitato Provinciale Fidal Trieste e due grandi campioni. Il testimonial dell’evento Andrew Howe, argento mondiale e oro europeo di salto in lungo, nonché ancora dopo 15 anni primatista italiano con 8,47m di salto in lungo e Giacomo Leone, Presidente di Fidal Puglia, nonché vincitore della New York City Marathon del 1996.