Roma e Milano, la sfida in maratona prosegue nel 2018

Roma e Milano, la sfida in maratona prosegue nel 2018

04 Aprile, 2017
Foto Giancarlo Colombo

La sfida è finita. Chi ha vinto? Calma ci si arriva. Un passo alla volta. Si comincia con dire che non è opinione di chi scrive dare un giudizio su chi si è imposto o su chi ha perso la tenzone tra RomaMilano in fatto di maratona che si è disputata domenica. I fioretti si sono incrociati sia sulla carta stampata sia via etere, oltre che sulla quantità e qualità della competizione.
Partiamo dai numeri, aridi finché volete ma significativi, non prima di ricordare che non ci addentreremo sui commenti della sindaca di Roma Virginia Raggi (Milano rosica o giù di lì…), oppure su quanto scritto dal fustigatore dei costumi dei nostri politici Sergio Rizzo che sulle pagine del Corriere della Sera, ha detto pure lui….la sua.

I numeri

Maratona di Roma (fonte Corriere dello Sport): Partiti 16.107, arrivati 13.327 (uomini 10568, donne 2804) tempo massimo 7h30’. Arrivati sotto le 2h30’: 17, 3 ore: 338; 3 ore e 30’: 2125; 4 ore: 6.179; 4 ore e 30’: 9672; 5 ore: 11.762; 6 ore: 13.209; 6 ore e 30’ 13.234; 7ore: 13.328 tra le sette ore e le 7,30 hanno tagliato il traguardo in 44!!

Maratona di Milano (Fonte Gazzetta dello Sport): Partiti 5.495, arrivati 5.302. Si segnala anche il numero degli iscritti 6309. Tempo massimo 6 ore e 30’. Arrivati sotto le 2h30: 12; 3 ore: 247; 3 ore e 30’: 1323; 4 ore: 3083; 4 ore e 30: 4.364: 5 ore: 4997; 6 ore: 5277; 6 ore e 30’: 5302 (ovvero in 25 hanno tagliato il traguardo negli ultimi 30 minuti).

Questi i dati sulla cosiddetta quantità, il volano di tutte le manifestazioni, i numeri si cui puntano gli organizzatori. Un numero esiguo balza all’occhio: in entrambe le gare sono proprio necessari gli ultimi 30’ minuti?

I risultati tecnici

Veniamo alla qualità. La più veloce è stata Milano, anzi subito è stato segnalato il primato ottenuto su suolo italiano 2:07’13” del keniano Koech una quindicina di secondi meno dell’etiope Tola vincitore a Roma in 2:07’27”.  Subito  è arrivata la risposta capitolina: si è corso sotto violenti scrosci di pioggia… Tutto vero, ad ogni buon conto tra le donne miglior crono nella capitale. Si parla sempre amarico: Tusa, già prima lo scorso anno tempo a Roma in 2:27’23”.

Sono comparsi più azzurri a Milano. Tra questi: Anna Incerti splendida seconda in 2:29’58”, Giovanna Epis (19ª in 2:34’13”) e Yassine Rachik (sesto) in 2:13’22”. A Roma Nasef (settimo) in 2:16’40”, Bucilli (ottavo) in 2:19’35” e l’inflazionato Calcaterra (undicesimo) con 200 maratone all’attivo tra gli uomini e Eleonora Bazzoni (decima) col tempo di 2:45’37”.

Il contorno

Non sono stati presi in considerazione altri numeri delle due manifestazioni a Roma e Milano, del tipo stracittadina o  non competitiva e neppure la staffetta meneghina che pare abbia fatto registrare un leggero calo di presenze, mentre si registra un incremento del 42% tra gli arrivati nella classica 42km e 195 metri. A Milano la Gazzetta ha sfoderato nel suo inserto parecchi vip sportivi oltre a un quartetto di ex nerazzurri. Dall’altra sponda del Naviglio i rossoneri hanno schierato uno degli “invincibili”. I nomi andate a cercarli da altre parti hanno già il loro momento di gloria sui quotidiani. Cito invece il maratoneta Daniele Meoni che ha chiuso davanti al milanista in 3:27’27”.

Le lame tra le due gare sono proseguite non solo sulla carta stampata (Gazzetta dello Sport per Milano e Corriere dello Sport per Roma) Entrambe le testate hanno fatto il loro dovere alla grande. In Tv non so chi avrà avuto più spettatori tra Raisport e Fox Sport, propendo per la tv di Stato (non a pagamento…) . Ma un dubbio finale mi assale, negli Usa le gare di Boston e New York lo stesso giorno le avrebbero mai organizzate? Nel ciclismo il Giro delle Fiandre o la Parigi Rubaix…. Si potrebbe andare avanti così. Visto che il prossimo anno Roma e Milano, o viceversa saranno in calendario domenica 8 aprile. Voi che ne dite?