Disintossicarsi con la corsa 

Disintossicarsi con la corsa 

05 Aprile, 2024
Foto: DepositPhotos

“Le dipendenze” sono un tema che fa capolino in più di un articolo di Correre di aprile. Nella giornata di sabato 13 aprile, ad esempio, Correre è media partner di un incontro con i ragazzi delle scuole di Crotone per raccontare i benefici del fitwalking. Lo organizza la sezione di Crotone della Lilt (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) con l’obiettivo di contrastare il tabagismo nel microcosmo scolastico, abbassando al minimo i sintomi di astinenza da nicotina, riducendo la sensazione di stress (che è in parte responsabile del desiderio di fumare) e stimolando la produzione di endorfine.

Sempre di dipendenze parla, in fondo, Fabrizio Angelini, nel suo dossier sui rischi insiti nel consumo di alcol, abitudine spesso non priva di conseguenze drammatiche sulla vita delle persone, ma comunque dannosa anche per i runner. In qualche modo, con questo articolo molto approfondito il nostro esperto di nutrizione e malattie metaboliche dà seguito al suggerimento dato su Correre di marzo, quando su nostro invito scrisse i consigli di medico-runner per cominciare a correre, primo fra tutti: “abbandonare la cattiva abitudine di aperitivi e apericena come se non ci fosse un domani”.

“L’alcol etilico o etanolo è una sostanza tossica” viene precisato nell’articolo di Angelini su Correre di aprile. Lo stesso è documentato per la nicotina.

Finite le “dipendenze”?

Purtroppo no.

È tossica anche la sedentarietà, che caratterizza molte vite lavorative, minando il fisico e generando stress che avvelena la mente e spinge verso il cibo spazzatura, i drink, il fumo. In proporzione alle tante ore che passiamo immobili o con poco movimento, l’ora o le decine di minuti che dedichiamo alla corsa rischiano di ridursi a un mero effetto placebo. Contro questa “tossicità di vita” a cui in tanti siamo esposti si battono molti degli autori che contribuiscono alla ricchezza dei contenuti di Correre, come lo stesso Angelini o Daniele Vecchioni quando insistono con gli “snack motori” (cinque miseri minuti, almeno ogni una-due ore di immobilità alla scrivania o in auto), o come Luca De Ponti, che in questo numero indica e analizza le 11 cause più frequenti di un infortunio muscolare: se ci pensate, all’origine di ognuna di quelle undici cause c’è una nostra cattiva abitudine, fosse anche solo quella di non accettare che gli anni passano e il nostro corpo cambia.

Alla luce di tutto questo rischiare quotidiano, le ore di luce (e vitamina D) che la bella stagione sta già cominciando a regalarci sono un farmaco gratuito che è un delitto non utilizzare.

Buona corsa dunque, vero farmaco “detox” ampiamente spiegato e promosso su Correre di aprile.

Correre Aprile 2024

35 Contenuti su Correre di aprile Il coraggio col sorriso ha caratterizzato il comportamento degli azzurri ai Campionati mondiali di atletica indoor di Glasgow. Un atteggiamento che Daniele Menarini, nell’editoriale che apre Correre di aprile, suggerisce a tutti i runner di far proprio, ritrovando “Il viso dei vent’anni… anche se con le rughe”. Active (Sezione […]

SEMPRE IN QUESTO NUMERO

Ultra trail: 20 consigli per la prima gara

Dall’immenso archivio dei contributi di Fulvio Massa sulla nostra rivista abbiamo sintetizzato 20 consigli utili per approcciare nel modo corretto il passaggio dal trail corto (o dalle distanze medio-lunghe della corsa su strada) alle gare off road di più lunga durata. Trovate tutto su Correre di aprile.  “Allenarsi a sognare è importante. Almeno tanto quanto […]

Alcol: quanto può bere un runner?

«Il livello sicuro di consumo di alcol dovrebbe essere pari a zero.» «Bere e soprattutto abusare di alcol induce dei danni alla trasmissione neuromuscolare, che si traducono poi in un aumento del rischio di infortuni e in una compromissione della performance in generale.» «L’abitudine ad aumentare il consumo di alcol se abbiamo freddo è un […]