Il futuro delle scarpe da running comincia a prendere forma all’Ispo, la Fiera internazionale delle novità in materia di prodotti per lo sport, in corso a Monaco di Baviera da domenica 28 a mercoledì 31 gennaio.
La kermesse si è aperta con la consegna dei prestigiosi Ispo Award per l’innovazione. Uno dei riconoscimenti è stato assegnato al progetto Fitstation, una piattaforma che consente di realizzare calzature su misura partendo dalla scansione in 3D e dall’analisi bio-meccanica del singolo per poi produrre una scarpa specifica per ogni runner, sviluppata basandosi sul profilo digitale completo del soggetto e costruita sul posto in meno di un’ora, grazie a tecnologie hi-tech come la stampa in 3D.
Ideatore del progetto è Jean Pierre Willsens (intervista su Correre, agosto 2013), ingegnere noto per le pedane sensorizzate per la ricerca applicata al running, che da tempo utilizza nel suo centro “Running Service” di Bruxelles.
Partner del progetto sono HP, multinazionale statunitense dell’informatica, e la tedesca Desma, leader delle macchine per lo stampaggio ad iniezione del poliuretano.
Fitstation produrrà le calzature personalizzate con il proprio marchio, ma anche attraverso joint-venture con i brand del settore.
La Brooks, ad esempio, utilizzerà la piattaforma FitStation per una versione “sartoriale” della Brooks Levitate, che negli Stati Uniti sarà venduta in 12 selezionati negozi.