Questa volta sarò di poche parole, poche righe, solo uno spunto per augurare Buone Feste agli amici dell’atletica. Sono, anzi siamo in tanti, tantissimi. Purtroppo però quasi inconsciamente ci facciamo la guerra tra di noi. Noi che abbiamo lo scopo di promuovere, costruire, lanciare, abbellire, organizzare, allestire, insomma darsi da fare per questo benedetto mondo dove si trova chi corre (marcia), chi lancia e chi salta.
Quelli che stiamo vivendo non sono momenti entusiasmanti. L’anno che si chiude si porta dietro uno strascico di questioni irrisolte (whereabouts), dove i 26 accusati saranno quasi certamente “assolti”, brutto termine giacché non hanno commesso nulla, se non delle dimenticanze alle quali anche le loro società, non sono immuni da qualche tirata d’orecchie. Tutto qui. A Bolzano è in corso un processo sul quale mi sembra oltremodo giusto stendere un velo pietoso, in attesa delle sentenze finali che chissà quando arriveranno!
Poi ci sono le controprestazioni degli ultimi mondiali cinesi. “Zero tituli” direbbe Mou (licenziato pure lui…) coda tra le gambe e zitti tutti, altre discipline come il nuoto fanno venire l’orticaria dall’invidia. Il 2016 sarà l’anno olimpico. Tutti a Rio de Janeiro. Non per fare la cassandra, ma ho la vaga sensazione che i risultati non saranno eccezionali. Quello che ho notato nelle ultime settimane, purtroppo, è che è già partita la campagna elettorale. Non solo per la presidenza a Roma, ma anche per quelle regionali e provinciali, il che onestamente devo ammettere mi fa sorridere.
Quello che non comprendo e che non comprenderò mai, è quella lotta, a volte intestina tra persone che hanno un solo obiettivo: l’atletica! In fondo è come essere dello stesso partito!
Buon Natale!