Ancora non è stato sbandierato, neppure scritto ufficialmente sul sito della Fidal, oppure ancora tramite comunicati ufficiali, ma vi assicuriamo che Stefano La Rosa sarà il terzo uomo alle Olimpiadi di Rio. La notizia l’ha data all’estensore di queste note martedì 5 gennaio nel corso di una registrazione televisiva per la rubrica Atletika per Comitato provinciale Fidal Milano. Una notizia che lo stesso atleta ha ribadito nella diretta Rai sul Campaccio il giorno successivo e che un paio di quotidiani hanno ripreso il giorno dopo.
La Rosa, in partenza per il Kenya con Ruggero Pertile e Daniele Meucci sarà al via nella maratona olimpica. Una convocazione che si merita sotto tutti i punti di vista. Toscano, 30 anni, ha attraversato tutti i mari perigliosi della nostra amata disciplina, lo abbiamo visto sgobbare sui prati, in pista, su strada. Alla maratona ci è arrivato per gradi. Prima ha lottato con il coltello tra i denti con Meucci in infiniti duelli nei 5 e 10 mila nei vari campionati italiani, ha indossato molte volte la maglia azzurra, ha centrato un bronzo come capitano dell’Italia nel cross europeo di Samokov nel 2014 è stato finalista, ottavo, a Zurigo, europei nei 10.000.
Un maratoneta si costruisce. – ha più volte ammesso Stefano -, intanto lui agli esordi è andato a segno a Treviso lo scorso marzo, poi a ottobre a Amsterdam ha centrato i minimo olimpico con 2:11’10”. Quanto mai determinato l’allievo di Panozzo ha le idee ben chiare, per inciso, le ha sempre avute, essendo stato sempre un punto fermo della nazionale nel mezzofondo. La Rosa aveva sfiorato il minimo nei 5000 per Londra, lo ha centrato per il Brasile. Nel frattempo sa già che dopo una prima parte di lavoro in quota, tornerà una seconda volta in Kenia per preparare a dovere i mondiali di mezza a Cardiffi il 27 marzo e gli Europei di mezza maratona (vera e propria novità) di Amsterdam a luglio un mese esatto prima delle Olimpiadi.
E la terza donna chi mai sarà? Chi si vestirà d’azzurro con Valeria Straneo e Anna Carmela Incerti? Le pretendenti ci sono, si parla di Silvia Weissteiner, ma anche di una certa Veronica… Staremo a vedere.