C’è aria di festa a Casa Italiana Atletica, ubicata in una zona molto caratteristica di Amsterdam, lungo i canali che sono la caratteristica della capitale olandese. Sono stati nominati capitani delle nazionali Gianmarco Tamberi per gli uomini e Libania Grenot per le donne.
Alla conferenza stampa presieduta dal presidente Giomi e dal CT Magnani, si deve segnalare la presenza di pochissima stampa specializzata. Forse un numero di addetti ai lavori, minore di altre occasioni. Chi ha potuto seguire un buon numero di Campionati Continentali, non può scordare numeri elevatissimi a metà degli anni novanta.
Speriamo ad ogni buon conto di affermare che chi è assente avrà torto, sempre. Vogliamo per una buona volta dare credito a un numero di giovani sotto i 25 anni? E facciamolo! Vogliamo sperare che la 4×400 donne salga addirittura sul podio? Dichiarazione fatta da Libania Grenot in sede di press conference? Perché no!
Vogliamo sperare in una messe di buoni risultati da parte nell’ordine di Tamberi, Meucci, Incerti, la 4×100? E allora incrociamo le dita.
Intanto mercoledì prima giornata di campionati in finale nei 10.000 donne Veronica Inglese che ha fatto faville a Rieti agli Assoluti nei 5000…. Ah, dimenticavo, Tamberi non si è lasciato andare a voli pindarici, sa di valere abbastanza per arrivare molto in alto, anche se il suo sogno si chiama Rio. Ma Bondarenko non c’è… fate voi.
Ad Amsterdam dopo una giornata calda e di sole, oggi (martedì) spira un forte vento con pioggia a tratti. Elemento atmosferico che ha dato molto fastidio a Alessia Trost che entra in pedana nell’alto (mercoledì mattina alle 11,00), con lei uno stuolo di azzurri.