Osama Zoghlami e Ahmed Abdelwahed hanno centrato lo standard di qualificazione sui 3000 siepi per le Olimpiadi di Tokyo 2021 durante il Golden Spike di Ostrava, tappa del Continental Tour Gold.
Zoghlami ha migliorato il record personale con 8’20”29 (miglior risultato azzurro dal 1999) classificandosi al terzo posto nella gara dominata dall’etiope Getnet Wale con il miglior crono dell’anno con 8’09”47 davanti al britannico Phil Norman (8’20”12). L’allievo di Gaspare Polizzi aveva un personale di 8’20”88 che risaliva al Golden Gala 2019. Abdelwahed si è migliorato di oltre quattro secondi fermando il cronometro in 8’21”54 chiudendo al quinto posto ad un centesimo dallo spagnolo Daniel Arce.
L’ingegnere milanese Iliass Aouani ha migliorato il personale di sette secondi sui 10000 metri con 27’45”81 piazzandosi al terzo posto nella gara vinta da uno straordinario Jacob Kiplimo, che ha realizzato la settima prestazione mondiale all-time con 26’33”93.
La due volte campionessa italiana indoor Gaia Sabbatini ha lottato con le migliori fino all’ultimo giro chiudendo i 1500 metri femminili in 4’08”14, tempo che migliora di tre secondi il precedente record personale di 4’11”27 realizzato lo scorso anno. L’etiope Freyeni Hailu si è imposta a sorpresa in 4’04”20 davanti alla siepista slovena Marusa Mismas (4’07”50) e all’altra etiope Hirut Meshesha (4’07”52). Genzebe Dibaba si è ritirata durante l’ultimo giro.
In chiave internazionale spicca soprattutto la doppietta britannica sugli 800 metri dei giovani Max Burgin con 1’44”14 (record europeo under 20 e miglior crono mondiale dell’anno) e Keely Hodgkinson con 1’58”89 (primato europeo under 20).
Joshua Cheptegei non è riuscito a realizzare l’impresa di battere il primato mondiale sui 3000 metri ma chiude con la migliore prestazione mondiale dell’anno con 7’33”24.
Edoardo Scotti si è classificato quarto sui 400 metri in 45”73 nella gara vinta da Kirani James in 44”76. Yasmani Copello si è imposto in 49”21 su Alessandro Sibilio (49”62) sui 400 ostacoli prendendosi la rivincita nei confronti del napoletano che lo aveva battuto settimana scorsa a Savona.
Tra i risultati più interessanti del meeting di Ostrava vanno segnalati il 9”96 di Fred Kerley sui 100 metri maschili, il 22”35 di Sha’Carri Richardson sui 200 metri femminili con vento contrario di -1.1 m/s, il 19”93 di Kenny Bednarek sui 200 metri, lo straordinario 94.94.20m di Johannes Vetter nel giavellotto maschile e la vittoria di Armand Duplantis nell’asta maschile con 5.90m su Sam Kendricks (5.85m),