Vittoria di Benedetti sugli 800 a Padova

Vittoria di Benedetti sugli 800 a Padova

02 Settembre, 2013

Giordano Benedetti ha regalato l’acuto azzurro al meeting di Padova in uno Stadio Euganeo gremito di bambini e genitori che hanno riempito la tribuna principale creando un’atmosfera di festa. L’ottocentista azzurro, semifinalista ai Mondiali di Mosca, ha battuto con un grande sprint finale il burundiano Antoine Gakeme (semifinalista ai Mondiali di Mosca) in 1’46”93.

L’altra gara del mezzofondo, i 1500 metri femminili, ha visto un’altra protagonista dei Mondiali di Mosca Margherita Magnani che ha lottato fino alla fine in una gara molto avvincente chiudendo terza in 4’11”56 battuta dalla russa Elena Korobkina (4’11”42) e dalla statunitense Emily Infeld (4’11”51).

Il meeting Atletica Mondiale organizzato ottimamente da Assindustria Sport Padova é stato nobilitato da due record della manifestazione. Il candese Dylan Armstrong, argento a Daegu e bronzo a Mosca nel lancio delpeso, ha superato la fettuccia dei 21 metri con 21.19 con altri quattro lanci vicini ai 21 metri (20.78- 20.86-20.97 20.80).

La statunitense Kellie Wells, bronzo olimpico a Londra nei 100 ostacoli, ha tolto alla nigeriana Angela Atede il record del meeting che resisteva da 15 anni migliorandolo di 4 centesimi con 12”75.

Il campione olimpico e primatista mondiale dei 110 ostacoli Aries Merritt è tornato sulla pista dove gareggiò nel 2006 quando fu secondo alle spalle di Dayron Robles. Il fuoriclasse statunitense ha dominato la gara in 13”30, mancando di 12 centesimi di secondo il record del meeting detenuto da Mark Crear e da Jason Richardson con 13”18.

L’altro Merritt, Lashawn, campione del mondo dei 400 a Mosca e vincitore della Diamond League, ha vinto agevolmente sul giro di pista in 45”18 superando l’argento Rasheed McDonald (45”56) e un ottimo Matteo Galvan che ha corso il secondo tempo della sua carriera con 45”57.

“E’stata una bella stagione. Ho vinto i Mondiali, la Diamond League e il meeting di Eugene, il più importante meeting statunitense. Amo molto venire a gareggiare in Italia. Mi alleno spesso con Matteo Galvan. E’ un bravo ragazzo e sta migliorando molto”, ha detto Merritt.

Nei 100 femminili la statunitense Alexandria Anderson, settima nella finale mondiale di Mosca e atleta accreditata di un eccellente 10”91 in questa stagione, si é confermata su eccellenti livelli vincendo in 11”05 battendo di un decimo di secondo la giamaicana Carrie Russell che tre giorni fa è scesa sotto gli 11 secondi a Zurigo con 10”98. Isiah Young si è imposto per cinque centesimi di secondo sul bronzo iridato e oro della 4×100 giamaicana Nesta Carter in 10”22.

La campionessa del mondo della 4×400 e bronzo iridato dei 400 Antonina Krivoshapka si è imposta sui 400 metri in 50”86 sulla statunitense Jessica Beard (51”05), sulla giamaicana Stephanie McPherson (51”24) e sull’azzurra Libania Grenot (51”58).

Will Claye, bronzo mondiale a Mosca e argento a Londra, ha strappato la vittoria con un balzo da 16.75 con vento contrario di -1.9m /s all’ultimo salto al finalista mondiale Fabrizio Schembri che conduceva fino al penultimo tentativo con 16.63 in una gara condizionata dal vento contrario. Evgeniya Kolodko, argento olimpico del lancio del peso, ha vinto agevolmente il lancio del peso femminile con la misura di 19.67.