La giovane atleta piemontese, campionessa italiana under 23 nello sci alpinismo, vince la spettacolare skyrace, andata in scena venerdì 2 e sabato 3 agosto
Oltre 500 atleti da ogni parte del mondo hanno animato la quinta edizione della UYN Vertical Courmayeur Mont Blanc, spettacolare gara di skyrunning, che si è svolta venerdì 2 e sabato 3 agosto, giorno della gara-clou, la K2000, con partenza dal centro di Courmayeur per il primo tratto difficile verso il rifugio Pavillon, poi pendenze ancora più ardue per raggiungere la terrazza di Punta Helbronner.
I vincitori
In cima alla più alta stazione italiana della funivia del Monte Bianco si sono presentati per primi Daniel Antonioli (1:46’18”) e Ilaria Veronese (nella foto, 2:08’47”). Il portacolori del Centro sportivo Esercito ha preceduto di poco più di un minuto Anselmet Thibaut (1:47’16”) e Daniele Felicetti (1:47’52”) mentre la piemontese di Coazze (TO), 21ª assoluta al traguardo, ha battuto Elisa Pallini e Noémie Grandjean.
Il background di una skyrunner
Ilaria Veronese ha confidenza con i percorsi verticali. Dopo gli esordi nel ciclismo, si è avvicinata al mondo dello sci alpinismo raggiungendo la convocazione in Nazionale e, lo scorso gennaio, laureandosi campionessa italiana under 23. A Courmayeur (dove nel 2018 fu seconda) ha ottenuto quest’anno la seconda vittoria in una competizione di skyrunning dopo il trionfo nella Chaberton K2. Questi risultati le hanno permesso di vincere anche il Trofeo VK3000.
UYN, per il secondo anno consecutivo main sponsor della manifestazione, ha accompagnato Ilaria al successo con l’abbigliamento ultra performante Alpha Running, con tecnologie tridimensionali di traspirazione che consentono la perfetta gestione della temperatura corporea in ogni fase dello sforzo. La speciale costruzione seamless, con un numero ridotto di cuciture, garantisce la massima libertà di movimento e un maggiore supporto alla muscolatura, fondamentale in gare impegnative come la UYN Vertical Courmayeur Mont Blanc.