Tricolori giovanili di Ancona: i record di Iapichino, Kaddari e Zanon, gli acuti di Arese, Barontini, Caldarini e Sabattini

Tricolori giovanili di Ancona: i record di Iapichino, Kaddari e Zanon, gli acuti di Arese, Barontini, Caldarini e Sabattini

10 Febbraio, 2020
Larissa Iapichino (Foto: Colombo)
La figlia d’arte di Fiona May e Gianni Iapichino ha aggiunto quattro centimetri al suo precedente record di categoria del salto in lungo stabilito due anni fa a Padova (6,36 m), saltando all’ultima prova 6,40. Al femminile anche gli altri due primati under 20 del fine settimana: Dalia Kaddari sui 200 m (23”85) e Veronica Zanon nel salto triplo (13,65 m).  

La campionessa europea under 20 del salto in lungo, Larissa Iapichino, ha migliorato il già suo primato italiano di categoria con l’eccellente misura di 6,40 m, ai Campionati italiani Juniores e Promesse andati in scena al Pala Indoor di Ancona sabato 8 e domenica 9 febbraio. La figlia d’arte di Fiona May e Gianni Iapichino ha aggiunto quattro centimetri al suo precedente record di categoria stabilito due anni fa a Padova, dove realizzò la misura di 6,36 m. Nella gara valevole per il titolo italiano Juniores, Iapichino ha aperto con due salti da 6,24 m prima di incrementare con 6,25 m al quarto tentativo. Dopo un salto da 6,08 m l’azzurra ha piazzato quello del record italiano alla sesta e ultima prova.

Leader mondiale stagionale

Con questa prestazione l’atleta fiorentina allenata da Gianni Cecconi e Ilaria Ceccarelli è salita al primo posto delle liste mondiali under 20 stagionali. Larissa aveva un personale stagionale di 6,22 m ottenuto al debutto della settimana scorsa al meeting World Indoor Tour di Karlsruhe nel primo grande appuntamento internazionale della sua carriera. All’aperto l’atleta dell’Atletica Firenze Marathon ha stabilito il record italiano under 20 con 6.64 m lo scorso giugno ai Campionati italiani Juniores di Agropoli, poche settimane prima di laurearsi campionessa europea under 20 a Boras con 6,58 m. 

«È stata una gara più complicata del previsto, perché stiamo lavorando molto sulla rincorsa. Sono contenta del carattere che sono riuscita a tirare fuori all’ultimo salto e quindi posso ritenermi soddisfatta. La gara di Karlsruhe contro le più forti atlete del mondo mi ha insegnato molto al di là delle difficoltà che ho incontrato. Posso dire di essere tornata con un’esperienza che mi tornerà utile per il futuro. Sabato prossimo gareggerò al meeting di Glasgow prima degli Assoluti», ha detto Larissa Iapichino. 

Anche gli altri due record dell’edizione 2020 sono arrivati dal settore femminile grazie alle imprese di Dalia Kaddari sui 200 metri juniores (23”85) e di Veronica Zanon nel salto triplo juniores (13.65m).  

Barontini vince ancora sulla pista di casa 

L’anconetano Simone Barontini non ha tradito le attese e ha vinto l’ennesimo titolo italiano sulla pista di casa sugli 800 m in 1’51”05. 

Sabbatini, Caldarini e Arese protagonisti nel mezzofondo

Il programma del mezzofondo ha fatto registrare la seconda vittoria tricolore consecutiva di Gaia Sabbatini sui 1.500 m Promesse in 4’26”79 al termine di un bel testa a testa con Martina Tozzi (4’29”28). Il terzo posto è andato a Micol Majori in 4’29”45. Sabbatini ha fatto il bis vincendo anche gli 800 m in 2’09”18. 

La romana Livia Caldarini ha conquistato il titolo tricolore dei 1.500 m juniores in 4’35”25 con una tattica da front runner. 

Il piemontese Pietro Arese ha vinto nettamente il titolo italiano under 23 dei 1.500 m maschili in 3’50”09 superando Nesim Amselik (3’53”31). Il lombardo della Cento Torri Pavia Andrea Sambruna si è laureato campione italiano under 20 dei 1.500 m in 3’56”84 davanti a Daniel Rocca (3’57”06). Emanuele Brugnizza ha avuto la meglio sugli 800 m Juniores in 1’54”72. 

Primato italiano di Dalia Kaddari sui 200 metri under 20

La sarda Dalia Khaddari ha migliorato il suo già primato italiano under 20 nella finale dei 200 m con 23”85. La vice campionessa olimpica giovanile di Buenos Aires 2018 deteneva già questo primato con il 23”93 realizzato lo scorso anno sulla pista marchigiana. La velocista di Quartu Sant’Elena si era già messa in luce in questa stagione con un ottimo 7”40 sui 60 piani a Iglesias (a soli cinque centesimi di secondo dal primato nazionale di categoria). 

Il veneziano Federico Guglielmi ha dominato la finale dei 200 metri juniores in 21”47 dopo aver fermato il cronometro in 21”45 nella batteria. 

Montini in luce sui 60 ostacoli

Mattia Montini si è confermato ad altissimi livelli vincendo il titolo italiano under 23 dei 60 ostacoli in 7”77. In questa stagione il lombardo ha realizzato il primato italiano con 7”72 a Bratislava cancellando dopo 29 anni il limite fissato da Laurent Ottoz. L’altro lombardo. Franck Brice Koua, si è laureato campione italiano Juniores sui 60 m a ostacoli con 7”77 dopo aver corso la semifinale in 7”76 (secondo crono italiano all-time alle spalle del primato di categoria detenuto da Montini). 

Elisa Di Lazzaro si è imposta nella finale dei 60 m a ostacoli under 23 in 8”32 battendo di sei centesimi di secondo Linda Guizzetti, mentre il terzo posto è andato a Desola Oki in 8”46. La lombarda Veronica Besana è salita sul gradino più alto del podio sui 60 m a ostacoli Juniores con 8”43 migliorandosi di due decimi di secondo. 

Vittoria e record personale di Benati sui 400 metri

Il campione europeo under 18 di Gyor 2018 Lorenzo Benati ha vinto il titolo tricolore under 20 sui 400 m migliorando il record personale con 47”57. 

La diciassettenne marchigiana Angelica Gherco (già laureatasi due volte campionessa nazionale under 18) ha conquistato il successo sui 400 m juniores migliorando il personale di un secondo con 54”84. 

La ventunenne veneziana Rebecca Borga ha vinto il duello sui 400 m Promesse con l’ottocentista romana Eloisa Coiro, con entrambe in grado di migliorare il record personale con 53”92 e 54”14. 

Primato italiano di Veronica Zanon nel salto triplo

La diciannovenne veneta dell’Assindustria Sport Padova Veronica Zanon ha realizzato il primato italiano under 20 del salto triplo con 13,65 m polverizzando dopo sette anni il precedente record nazionale di categoria detenuto dalla corregionale Ottavia Cestonaro, che ottenne la misura di 13,47 m il 17 febbraio 2013 sempre al Palaindoor di Ancona. 

Buon esordio di Dallavalle nel triplo

Il bronzo europeo under 23, Andrea Dallavalle, ha esordito in questa stagione nel salto triplo vincendo il titolo italiano di categoria con il personale indoor portato a 16,61 m al secondo tentativo. Simone Biasutti ha vinto il secondo argento di questi campionati con 15,70 m dopo quello conquistato nel salto triplo. 

Artuso e Melon campioni italiani under 23 sui 60 metri

Nicolas Artuso si è laureato campione italiano under 23 dei 60 me in 6”83. Chiara Melon ha dominato la finale dei 60 m promesse femminili in 7”45 arrivando a quattro centesimi di secondo dal record personale stabilito due anni fa a Magglingen. I titoli italiani dei 60 m under 20 sono andati a Federico Manini in 6”86 e a Hope Eghongh Esekheigbe in 7”48 davanti alla grande favorita Chiara Gherardi. 

Pieroni vicina al personale nel salto in alto

Idea Pieroni ha vinto il salto in alto femminile con 1,84 m prima di tentare tre prove alla quota di 1.88 m (un centimetro in più rispetto al recente record personale di 1,87 m realizzato a Udine lo scorso 29 Gennaio che le ha permesso di salire al quarto posto nelle liste italiane under 20 di sempre). Manuel Lando (quinto agli Europei Under 20 di Boras) ha vinto il titolo italiano under 23 del salto in alto promesse con 2.14m precedendo di due centimetri Simone Biasutti.  

De Angelis tenta di battere il record italiano di Stecchi

Ivan De Angelis ha vinto il titolo italiano Juniores nel salto in alto con 5,20 m prima di tentare senza successo tre prove alla quota di 5,32 m, che gli avrebbe permesso di battere il record italiano di categoria detenuto da Claudio Stecchi. Maria Roberta Gherca ha vinto il salto con l’asta Promesse firmando il record personale con 4,20 m. 

Il triestino Max Mandusic ha fatto sua la gara del salto con l’asta under 23 maschile con 5,35 m prima di mancare di poco i 5,55 m (5 cm in più rispetto al 5,50 m realizzato la settimana scorsa). 

Nell’ultima competizione del programma la diciottenne milanese della Bracco Atletica, Monica Aldrighetti, ha vinto il salto con l’asta Juniores migliorandosi di sette centimetri con 4,07 m (quinta italiana di sempre nella categoria under 20) al termine di una gara senza errori.  

Gli altri risultati top della rassegna 

Il pugliese Carmelo Musci ha vinto il titolo under 20 del getto del peso con 19,91 m avvicinando il fresco primato italiano di categoria stabilito lo scorso 26 gennaio con 20,25 m sempre ad Ancona. 

Il primatista italiano juniores del decathlon Dario Dester ha vinto il titolo del salto in lungo promesse con 7,68m. 

Sara Buglisi ha vinto il titolo italiano under 20 sui 3.000 m di marcia diventando la quarta italiana di sempre nella sua categoria con 13’17”40. Il campione europeo under 18 in carica Davide Finocchietti si è aggiudicato i 5.000 m di marcia in 20’58”70 davanti ad Aldo Andrei (20’59”49”) e al vincitore degli Eyof 2019, Gabriele Gamba (21’11”95). 

Martina Carnevale ha vinto il titolo italiano under 23 del getto del peso stabilendo il personale di 15,79 m all’ultimo lancio, al termine di un bel duello con Sydney Giampietro, che era passata a condurre con 15,54 m alla quinta prova. 

Brillano le staffette femminili

La massima rassegna tricolore giovanile si è conclusa con le due migliori prestazioni italiane della 4×200 femminile under 23 dell’Atletica Brescia 1950 (Chiara Melon, Anna Polinari, Gaia Pedreschi e Alessia Pavese) in 1’38’30” e della 4×200 under 20 femminile dell’Assindustria Sport Padova con il tempo di 1’40”83 (Hope Esekheigbe, Elena Baccarin, Ilenia Carraro e Veronica Zanon). 

Leggi anche: I primi record battuti nella stagione olimpica 2020

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