Trail: prudenza in pendenza

Trail: prudenza in pendenza

18 Agosto, 2015

Riferimenti spazio-temporali e certezze numeriche: scordateveli in una gara di trail! La famosa media chilometrica tanto cara al podista stradaiolo, che ne scandisce il passo e ne classifica la prestazione, nei trail è fortemente influenzata dal profilo altimetrico e dal tipo di terreno, motivi per cui l’atleta deve fare riferimento ad altri parametri. Ne parliamo su Correre di agosto grazie a Fulvio Massa.

Il primo parametro alternativo alla velocità media è la frequenza cardiaca, monitorata attraverso un cardiofrequenzimetro per cercare di mantenersi nei parametri di sforzo prefissati, che variano a seconda che si stia facendo una gara di breve, media o lunga distanza.
Il metodo migliore è regolarsi “a sensazione”, cercando di esprimere il miglior livello di sforzo in base alla situazione. Non è facile né immediato, ma la saggezza e l’esperienza, unite alla conoscenza dei propri limiti, sono le armi migliori per una gestione tattica ottimale.

Su Correre di agosto Fulvio Massa fornisce inoltre una serie di utili consigli per la tattica da adottare per l’atleta di medio livello e per l’atleta di buon livello. Si parla poi di road book, dell’assistenza ai check point, di sorpassi e di scia.

I consigli derivano dall’esperienza e consentono di trarre il meglio da alcune situazioni concrete che si possono presentare il giorno della gara. Ogni percorso presenta un’estrema variabilità di difficoltà tecniche, come pendenze importanti, fondo dissestato, erba o foglie che coprono la presenza di sassi o buche, sentieri stretti, tratti immersi nel bosco con scarsa visibilità, tratti esposti… e chi più ne ha, più ne metta!

In queste situazioni non è sempre facile effettuare un sorpasso, anche se chi ci precede appare decisamente più lento di noi. Attenzione anche in discesa, dove l’imperativo è non farsi male e non farlo a chi ci circonda.
In queste situazioni di gara, ricordatevi di non stare mai troppo a ridosso di un altro concorrente, perché i tempi di reazione variano a seconda di velocità e lucidità, rendendoci incapaci di evitare gli ostacoli se il nostro campo visivo è limitato alla schiena del trailer che precede.

Articoli correlati

Provate per voi: La Sportiva Prodigio

15 Aprile, 2024

La Sportiva Prodigio: è la nuova proposta dell’azienda di Ziano di Fiemme ed è pensata per rispondere alle specifiche esigenze dei corridori di ultra trail. L’ha collaudata per noi Giacomo Galliani “Triangolo Lariano” è il nome del territorio compreso tra i due rami del lago di Como, uno dei quali, quello che “volge a mezzogiorno” […]

Sognando Minorca

11 Aprile, 2024

Da scoprire, sia l’isola delle Baleari sia il Trail Menorca Camí de Cavalls, la gara di corsa off road che, grazie ai diversi chilometraggi proposti, può essere corsa da runner di tutti i livelli. Si corre, ma non solo. Ci si gode anche incantevoli paesaggi, si conoscono nuovi sapori e cibi a tavola, ci si […]

Trail running, tutto quello che devi sapere

La possibilità di effettuare attività fisica immersi nella natura attira ormai moltissimi runner, ma anche sportivi di altre discipline, tutti desiderosi di vivere un’esperienza unica: il trail running. Rispetto alle gare su strada nel trail i ritmi diventano meno importanti e durante il percorso vengono alternate fasi di cammino e di corsa, in base al […]

Esauriti i pettorali per il 6° CMP Venice Night

18 Febbraio, 2022

Il city trail in programma sabato 9 aprile a Venezia è già sold out Il 6° CMP Venice Night Trail è un evento sold out: già esauriti i 5.000 pettorali messi a disposizione dall’organizzazione. Chiuse quindi le iscrizioni alla sesta edizione del city trail notturno in programma a Venezia nella serata di sabato 9 aprile e organizzato da Venicemarathon, con il patrocinio del Comune di Venezia, dell’Autorità di […]