Filippo Tortu ha regalato il secondo argento alla squadra italiana ai Mondiali Juniores di Bydgoszcz. Il brianzolo di origini sarde ha eguagliato il suo secondo miglior tempo di sempre con 10”24 finendo secondo alle spalle del fenomeno statunitense Noah Lyles (10”17), atleta che di recente ha sfiorato la qualificazione olimpica sui 200 metri classificandosi quarto ai Trials statunitensi in 20”09. Il bronzo è andato a Mario Burke di Barbados con 10”26. Il figlio di Salvino Tortu è il secondo sprinter italiano della storia capace di salire sul podio ai Mondiali Juniores vent’anni dopo Francesco Scuderi, che vinse la medaglia di bronzo a Sydney nel 1996. Tortu ha mancato di soli cinque centesimi di secondo il record personale di 10”19 recentemente stabilito nella semifinale degli Europei assoluti di Amsterdam. Tortu detiene 12 dei migliori 13 tempi nelle graduatorie italiane under 20 di sempre.
“Sono quasi senza parole. Ho ancora l’adrenalina addosso e non riesco a realizzare quello che ho fatto. Stranamente non sono partito benissimo, ero indietro, poi ho solo pensato a correre più forte che potevo. Sul traguardo non avevo capito se ero davanti o fuori dal podio. Vedere il mio nome sul tabellone è stato davvero bello. Speravo di sentire l’inno ma ho dato il massimo. C’è ancora la 4×100 da correre. Desidero dedicare questa medaglia a Gianmarco Tamberi. Ha avuto tanta sfortuna ma tornerà a farci sognare”, ha detto Tortu.
La seconda giornata di Bydgoszcz ha fatto registrare altri buoni risultati in chiave italiana come il dodicesimo posto in finale di Ilaria Casarotto nel giavellotto con 50.17m nella gara vinta dalla polacca Klaudia Maruszewwska con 57.59m e le qualificazioni alle semifinali dell’ostacolista valdostana Eleonora Marchiando, seconda in batteria sui 400 ostacoli con il record personale di 58”75 e del diciassettenne Vladimir Aceti sui 400 metri con 47”62. Sesto posto della talentuosa Rebecca Borga nella semifinale dei 400m femminile in 53”93.
I 3000m femminili hanno rivelato il talento dell’etiope Beyenu Degefa che si è imposta migliorando il record dei campionati vecchio di 24 anni con 8’41”76. Degefa ha preceduto Dalila Abdulkadir Gosa del Barhein (8’46”42) e la tedesca Kostanze Klosterhafen (8’46”76).
La seconda giornata è stata illuminata dalla migliore prestazione mondiale all-time juniores del decathlon del tedesco Niklas Kaul con l’eccellente score di 8162 punti. Dopo aver concluso la prima giornata in sesta posizione il campione mondiale del decathlon e argento nel giavellotto ai Mondiali Under 18 di Cali 2015 ha recuperato posizioni piazzando un clamoroso 71.29m nel giavellotto prima di concludere le dieci fatiche correndo in 4’21”70 nei 1500 metri. Un altro atleta capace di bissare il successo dell’anno scorso da allievo è stato il cubano Maykel Massò nel salto in lungo con 8.00m.