Strepitoso Filippo Tortu: a soli 2 centesimi dal record di Mennea

Strepitoso Filippo Tortu: a soli 2 centesimi dal record di Mennea

23 Maggio, 2018
Impresa di Filippo Tortu al meeting internazionale di Savona: il campione europeo under 20 vola nella finale dei 100 metri e stampa uno storico 10.03 (vento +0.7), ad appena 2 centesimi dal record italiano di Pietro Mennea.
Il quasi ventenne lombardo delle Fiamme Gialle, fa così tremare quel 10.01 che la “Freccia del Sud” corse ai 2200 metri di altitudine di Città del Messico il 4 settembre del 1979. Quello di Tortu, invece, a livello statistico è il più veloce tempo di sempre di un italiano a livello del mare.

Il giovane azzurro, intanto, manda in archivio anche il primato italiano under 23 fin qui detenuto da Carlo Boccarini con 10.08 (Rieti, 9 maggio 1998). In scia a Savona brilla anche Marcell Jacobs che ferma il cronometro a 10.08, quarto tempo nazionale all time. Per la prima volta nella storia due sprinter italiani sono scesi sotto i 10”10 nella stessa gara. 

Tortu ha battuto di un centesimo il record italiano under 23 di Carlo Boccarini realizzato a Rieti nel 1998 ed è entrato nella top ten mondiale dell’anno al settimo posto. In prospettiva Europei di Berlino l’azzurro è il terzo più veloce nel Vecchio Continente dopo il 10”00 del francese Jimmy Vicaut e il 10”01 del britannico Zharnel Hughes. 

Già in batteria il brianzolo di Costa Lambro allenato da papà Salvino aveva fermato il cronometro in 10”09 lasciando presagire la grande impresa. Nell’altra batteria Jacobs ha corso in 10”04 ma con troppo vento a favore di +3.2 m/s. 

Tortu e Jacobs torneranno a sfidarsi al Golden Gala Pietro Mennea allo Stadio Olimpico di Roma il 31 Maggio contro Christian Coleman, Su Bingtian, Ronnie Baker, Jimmy Vicaut e Ramil Gulyev. 

Filippo Tortu: 

“Sono contento al 110 %. Non ho pensato al record ma solo a correre al meglio delle mie possibilità. Tra la batteria e la finale sono stato tranquillo insieme ai miei amici e a mio fratello. Ho capito subito dopo i primi metri che sarebbe stata una grande giornata. Più la sfida è difficile, più sono stimolato. Sono sicuro che al Golden Gala potremo miglioraci ancora. Possiamo lavorare per costruire una buona staffetta per gli Europei di Berlino”. 

In evidenza anche il campione italiano in carica dei 100 metri Federico Cattaneo, che ha vinto la finale B con il suo secondo tempo di sempre di 10”33. Il non ancora diciottenne Lorenzo Paissan è entrato nella top ten italiana under 20 con 10”46. Alessandro Piubeni ha corso in 10”34 ventoso nella batteria vinta da Jacobs.   

L’altra impresa di giornata è il 12”99 firmato dalla ventiduenne studentessa in veterinaria di Alassio Luminosa Bogliolo sui 100 ostacoli. L’allieva dell’ex sprinter Ezio Madonia è salita al quinto posto delle liste italiane all-time dopo Veronica Borsi, Marzia Caravelli, Carla Tuzzi e Micol Cattaneo. Erano quattro anni che un’ostacolista italiana non scendeva sotto i 13 secondi. 

La pista blu della Fontanassa ha ispirato anche gli sprinter dei 200 metri dove Esesosa Fausto Desalu ha fermato il cronometro in 20”52 precedendo di tre centesimi di secondo Davide Manenti. Terzo posto per Andrew Howe con 20”74. 

Ottimo anche Lorenzo Perini, che ha realizzato il record personale sui 110 ostacoli con 13”60 precedendo di otto centesimi di secondo Hassane Fofana. Anna Bongiorni ha realizzato la seconda migliore prestazione personale sui 100 metri con 11”44. Michele Tricca ha realizzato il suo miglior tempo degli ultimi quattro anni con 46”42 precedendo il bronzo iridato degli 800 metri di Pechino 2015 Amel Tuka. Giordano Benedetti ha vinto per un solo centesimo gli 800 metri sul bosniaco Abedin Mujezinovic in 1’47”97. 

Raphaela Lukudo ha fatto registrare il secondo miglior tempo della sua carriera sui 400 metri femminili con 52”82 precedendo la giovane veneta Rebecca Borga (53”67). Vittorie per Kevin Ojaku nel salto in lungo con 7.94m e per Sebastiano Bianchetti nel getto del peso con 19.49m (ter soli giorni dopo il 19.20 realizzato al meeting di Osaka). 

Il finalista iridato di Mosca 2013 Fabrizio Schembri si è aggiudicato il salto triplo maschile con 16.42m precedendo Tobia Bocchi, che ha realizzato il terzo miglior tempo della sua carriera con 16.28m. 

 

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