Alla fine il favorito ha vinto, ma che battaglia! François D’Haene ha vinto il Tor des Géants. Il fuoriclasse francese, per quattro volte vincitore dell’Ultra Trail du Mont Blanc, ha concluso i 330 km, quest’anno con quasi 29.000 metri di dislivello, in 69 ore, 8 minuti e 21 secondi, presentandosi sotto l’arco d’arrivo di Courmayeur alle 7:08 di questa mattina, mercoledì 11 settembre. Una vittoria da vero campione, arrivata dopo aver comandato la prima parte della
corsa, per poi andare in difficoltà e retrocedere fino al terzo posto in quella centrale, e poi risalire fino a prendersi la testa della classifica a Ollomont, al 275° chilometro.
François D’Haene, 38 anni, quattro volte vincitore dell’Ultra-Trail du Mont-Blanc (nel 2012, 2014, 2017 e 2021), due volte vincitore del Madeira Island Ultra-Trail (2017 e 2019), cinque successi tra Grand Raid de la Réunion e Diagonale des Fous, secondo all’Hardrock 100 (2022) e Western States (2018), quest’anno aveva ottenuto un quinto posto all’Andorra 100, dopo che nel 2022 aveva dovuto fare i conti con una frattura al malleolo che lo aveva messo fuori gioco per molto tempo.
«Sono davvero felicissimo di essere arrivato fino in fondo ed aver portato a termine questa gara, non avrei mai pensato di farlo con una vittoria e metterci 69 ore, è stata la ciliegina sulla torta – ha dichiarato D’Haene, debuttante al Tor. Sono stato contento di averlo vissuto con la mia famiglia e i miei amici a farmi assistenza. Portare a termine il Tor des Géants non ti fa sentire il dolore, anche se c’è e dovrò smaltirlo prima di decidere se tornare. Ho dormito in tutto un’ora, il momento più duro è stato domenica notte con la neve al Col Loson, il più bello la mattina di ieri con il Cervino sullo sfondo».
Podio tutto francese
Al Tor des Geants la Francia realizza poi un bel “triplete” riempiendo tutti i gradini del podio. Dopo François D’Haene, infatti, sono giunti al traguardo Beñat Marmissolle in 73h10’18” e Martin Perrier in 75h35’59”.
Record donne di Katharina Hartmuth
Katharina Harmuth ha vinto il Tor des Géants con il record della corsa di 79 ore, 10 minuti e 40 secondi. In testa fin dalle prime battute, la tedesca, settima assoluta sul traguardo, diventa così la prima donna a completare i 330 km del Tor des Géants in meno di 80 ore.
Hartmuth, nel 2023 seconda all’UTMB e medaglia d’argento ai Mondiali di Innsbruck, quest’anno prima all’Andorra 100 e terza all’Hardrock 100, aveva già tentato l’esperienza del TOR330 l’anno scorso, ritirandosi a Donnas:
«L’anno scorso sapevo che sarebbe stato quasi impossibile finire la gara, quest’anno l’obiettivo era di finire e non mi aspettavo sicuramente questo risultato – ha dichiarato Katharina Hartmuth -. Immaginavo che il Tor des Géants fosse difficile, ma non credevo fosse anche bellissimo. Era una gara che avevo nella mia lista, un sogno, e in queste ore difficili spesso mi ripetevo: “Stai vivendo un sogno”. È stata la prima gara da più di una notte di durata, sono riuscita a dormire solo 45 minuti stanotte, ma ho imparato a gestire i tanti momenti difficili.»