Il ventenne etiope Telahun Haile Bekele ha vinto il suo secondo 5000 metri consecutivo in 12’57”56 ai Fanny Blankers Koen di Hengelo (meeting del circuito IAAF World Challenge) quattro giorni dopo il successo al Golden Gala in 12’52”98 (migliore prestazione mondiale dell’anno) davanti a Selemon Barega. Bekele ha battuto per 34 centesimi di secondo il keniano Nicholas Kipkorir Kimeli, che si è migliorato scendendo al di sotto dei 13 minuti con 12’57”90. Solomon Berihu si è classificato terzo con 13’02”08. Il primo degli atleti europei è stato il giovane svizzero Julien Wanders, ottavo con 13’19”79.
La keniana Margaret Chelimo ha vinto i 5000 metri con il miglior crono mondiale dell’anno 14’37”22 battendo a sorpresa la campionessa e primatista europea Sifan Hassan, che inseguiva il record europeo ma si è dovuta accontentare del secondo posto in 14’38”74 davanti all’etiope Hawi Felsa (14’38”74). La figlia d’arte britannica Elish McColgan è stata la seconda migliore europea in quinta posizione con 14’47”94.
Cornelius Tuwei si è imposto sugli 800 metri in 1’45”67 precedendo il britannico Kyle Langford di venti centesimi di secondo.
L’unica azzurra presente a Hengelo Alessia Trost ha debuttato nella stagione all’aperto con un secondo posto con la misura di 1.91 nel salto in alto a pari merito con Mirela Demireva nella gara vinta dalla svedese Erika Kinsey con 1.96.
L’azzurro della staffetta 4×400 delle World Relays di Yokohama Davide Re si è classificato quarto sui 400 metri in 45”72 nella gara vinta da Michael Cherry in 45”15 davanti a Baboloki Thebe (45”51) e Vernon Norwood (45”66).
La due volte campionessa del mondo dei 200 metri Dafne Schippers ha regalato un successo al pubblico di casa sui 100 metri in 11”06 (primato stagionale). Il meeting olandese ha fatto registrare l’8.35 di Luvo Manyonga nel salto in lungo maschile, il 5.91m con il quale Sam kendricks ha battuto il record del meeting del salto con l’asta detenuto da 27 anni da Sergey Bubka, il 10”05 di Athur Cissé sui 100 metri maschili, il successo di Nia Ali sui 100 ostacoli in 12”75 per un centesimo su Brianna McNeal e la vittoria di Orlando Ortega sui 110 ostacoli in 13”27.