Si infrange a 2,27 il sogno di una storica doppietta olimpica per Gianmarco Tamberi. In pedana a Parigi abbiamo visto la controfigura del campione azzurro, piegato dal destino dei postumi di due coliche renali, l’ultima proprio poche ore prima la gara della vita.
Se Tamberi piange, c’è uno sprazzo di azzurro che riporta fiducia per il futuro: Stefano Sottile è protagonista di una prova sorprendente che lo porta a sfiorare la medaglia: il piemontese è quarto con la misura di 2,34.
Oro al neozelandese Kerr e argento allo statunitense McEwen, entrambi a 2,36. Il bronzo va all’amico e rivale di Tamberi Mutaz Barshim con 2,34.
Tamberi: “È tutto finito”
Brutte notizie per Gianmarco Tamberi. Ed è proprio il campione olimpico in carica di salto in alto a dare l’annuncio sui suoi profili social. Il capitano azzurro ha rivelato di aver subito un’altra colica renale durante la notte, lo stesso problema che lo aveva già debilitato nei giorni scorsi.
“Sono senza parole, mi dispiace davvero da morire,” ha scritto Tamberi, aggiungendo che il dolore lancinante persiste da oltre cinque ore. Nonostante tutto, ha confermato la sua intenzione di scendere in pedana, ma ha espresso dubbi su come riuscirà a competere in queste condizioni.
“Ci ho sperato fino all’ultimo, ci ho creduto nonostante tutto quello che era successo“.
Il sostegno dei fan, ha detto, gli ha dato la forza di rialzarsi dopo l’infortunio del 2016, ma questa volta il destino potrebbe avere la meglio. La partecipazione di Tamberi alla gara, e soprattutto le sue possibilità di difendere il titolo, restano quindi in bilico.