Sport pulito per un mondo pulito

Sport pulito per un mondo pulito

29 Luglio, 2015

L’edizione 2015 di Ecomaretona ha raggiunto il suo giro di boa. Superata la metà del percorso, oggi a Reggio Calabria si corre la 33° tappa. Oltre 3.000 chilometri suddivisi in 63 tappe, da correre insieme alle associazioni podistiche locali e agli appassionati di running sparsi per la nostra penisola, siano turisti di passaggio o podisti alle prese con gli allenamenti estivi.

Si corre insieme e a favore dell’ambiente, facendosi consigliare dai runner locali i percorsi più suggestivi immersi nella natura, facendo ben attenzione a non lasciare altra traccia del proprio passaggio se non i sorrisi sul volto degli sportivi e la voglia ripartire insieme l’anno che verrà.

Sport, ma non solo. A sette anni dal primo passaggio di Ecomaretona da Reggio Calabria, Giuseppe Tamburino, l’ideatore e l’animatore della corsa a tappe gratuita più lunga d’Italia, rinnova il proprio impegno a fianco del Comune, delle Associazioni del Territorio e di Legambiente verso il raggiungimento di un obiettivo eclatante: la proclamazione dello Stretto di Messina a Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco.

“Mai, in nessun altro luogo, ho trovato gente altrettanto innamorata della propria terra e con la quale ho stretto veri rapporti di amicizia. Non potevamo che schierarci al loro fianco” dichiara Tamburino nel corso della conferenza stampa organizzata presso il Beach Club Net1.

E così, dopo le tappe insulari del 2010 in Sicilia e Sardegna, Ecomaretona torna a varcare lo Stretto di Messina, con una tappa sul lungomare siciliano in programma per giovedì 30 luglio. Oltre alle Amministrazioni e ai Consigli comunali delle due città che si affacciano sullo stretto, Reggio Calabria e Messina, aderiscono all’appuntamento il Comune di Villa San Giovanni e i rappresentanti di diverse associazioni ambientaliste, tra cui Legambiente.