San Silvestro e Capodanno: di corsa nel mondo

San Silvestro e Capodanno: di corsa nel mondo

02 Gennaio, 2014

Oltre alla Boclassic di Bolzano, la giornata del 31 dicembre era dedicata alle tantissime corse di San Silvestro in tutto il mondo, da Madrid a San Paolo del Brasile, da Trier, in Germania, a Peuerbach, in Austria, fino a Luanda, in Angola.

Riepiloghiamo le gare principali in questo riassunto della giornata che ha concluso in bellezza l’anno di corsa.

Madrid, San Silvestre Vallecana: il Kenya fa doppietta nella classica di Madrid, dalla zona adiacente allo Stadio Santiago Bernabeu, teatro del Real Madrid, allo Stadio del Rayo Vallecano, un altro club calcistico della Liga spagnola. Si sono imposti Patrick Komon, primatista mondiale della 10 e della 15 km su strada, in 28’03”, con 1’03” di vantaggio sull’ex vice campione europeo di cross, Ayed Lamdassem (29’06”). Nella prova femminile, l’ex campionessa mondiale dei 10.000 m e tre volte medaglia d’argento dei Mondiali di Cross, Linet Masai, ha dominato la gara di 10 km in 31’34” superando la marocchina Asashah (31’58”) e la vincitrice della maratona di Chicago, Rita Jeptoo (32’00”). Quarto posto per Magdalena Masai (sorellina di Linet) in 32’37”.

Corrida di Sao Paolo (Brasile): Edwin Kipsang ha vinto per il secondo anno consecutivo la famosa Corrida di Sao Paolo del Brasile in 43’47” sulla distanza dei 15 km. Kipsang ha avuto la meglio sui connazionali Mark Korir (44’08”) e Stanley Koech (44’29”). Nancy Kiprono ha completato la doppietta keniana vincendo la gara femminile in 51’58” davanti all’etiope Netsanet Gudeta (52’08”).

Luanda (Angola): nell’ultimo giorno dell’anno si è corso anche al caldo di Luanda, capitale dell’Angola. La grande protagonista è stata la vincitrice delle maratone di Londra e New York, Priscah Jeptoo, che ha chiuso in bellezza la sua fantstica stagione imponendosi in 32’10” davanti a Filomena Chepchirchir (32’23”) e a Poline Njeru (32’59). Stanley Biwott, vincitore alla maratona di Parigi 2012, si è imposto nella prova maschile di 10 km in 28’31” superando di tre secondi il fortissimo specialista etiope dei 5.000 m, Yenew Alamirew, e di otto secondi Edwin Kipyego.

Trier (Germania): nella “Sao Paulo tedesca”, come è stata chiamata la gara di Trier dal settimanale tedesco Leichtathletik, è stato un trionfo tutto teutonico con il finalista mondiale dei 1.500 m, Homiyu Tesfaye, ventenne tedesco di origini etiopi, che ha conquistato il successo nella 8 km maschile in 22’38”, di misura sull’ugandese Thomas Ayeko. Corinna Harrer, argento agli Europei Indoor sui 3.000 m, ha completato il trionfo per gli atleti di casa vincendo la 5 km femminile in 15’51” davanti all’etiope di stanza in Germania Eleni Gebrehiwot (16’08).

Peuerbach (Austria): mella classica austriaca la stella era la campionessa europea under 23 dei 1.500 m, Amela Terzic, della Serbia, che si è aggiudicata la prova di 5,1 km in 16’38”. Cornelius Kangogo, vincitore alla Corrida di Houilles, nei pressi di Parigi, il 29 dicembre, si è imposto nella gara maschile di 6.8 km in 18’58” davanti al primatista mondiale stagionale dei 5.000 m, Albert Rop, del Barhein (18’59”).

Soest (Olanda): L’olandese di origini etiopi Sifan Hassan, fresca campionessa europea under 23 di cross e atleta accreditata di tempi eccellenti in pista sui 1.500 m (4’03”71) e sui 3.000 m (8’32”53), ha completato la sua ottima annata vincendo la corsa di San Silvestro olandese in 21’37” davanti ad Almenseh Belete (21’56”) e all’olandese Adrienne Herog (21’56”).