La medaglia di bronzo olimpica Bashir Abdi ha vinto la gara maschile della Maratona di Rotterdam stabilendo la seconda migliore prestazione della sua carriera con 2h03’47. Con questa prestazione il maratoneta belga ha sfiorato di 11 secondi il record europeo da lui stesso stabilito sempre alla Maratona di Rotterdam con 2h03’36” nell’ottobre 2021.
Abdi e il keniano Timothy Kiplagat hanno staccato gli avversari al 34 km e hanno dato vita ad un emozionante testa a testa fino al 40 km, quando Abdi ha lanciato l’attacco decisivo. Kiplagat è sceso al di sotto delle 2h04’ arrivando a due secondi da Abdi.
L’olandese di origini somale Abdi Nageeye ha completato il podio tagliando il traguardo al terzo posto in 2h05’36” un anno dopo aver stabilito il primato nazionale con 2h04’56” sempre nella maratona di Rotterdam. L’etiope Dawit Wolde è scesa sotto la barriera delle 2h06’ con 2h05’46” precedendo il connazionale Chala Regasa (2h06’11”).
Il campione europeo di maratona di Berlino 2018 Koen Naert si è piazzato al sesto posto con il record personale con 2h06’56” centrando lo standard di qualificazione per le Olimpiadi di Parigi 2024.
L’ex keniana ora rappresentante del Barhein Eunice Chumba ha trionfato nella gara femminile in 2h20’31” avvicinando di 29 secondi il record nazionale realizzato in occasione del terzo posto alla Maratona di Seul in 2h20’02 nel 2022. Chumba si è piazzata al settimo posto nella Maratona dei Giochi Olimpici di Tokyo.
L’eritrea Tesfu Dolshi ha tagliato il traguardo al secondo posto in 2h21’35” davanti a Rose Chelimo (2h26’21”) e alla spagnola Fatima Azzahraa (2h26’44”).
Dura poco più di metà gara la corsa di Yassine El Fathaoui alla maratona di Rotterdam. L’emiliano del Circolo Minerva Parma, azzurro alle Olimpiadi di Tokyo, si ferma dopo il passaggio al 25esimo chilometro per aver accusato problemi intestinali, mentre era transitato con un parziale di 30:32 al decimo e con 1h04:45 alla mezza, in linea fino a quel momento per migliorare il record personale di 2h10:10 realizzato tre anni fa.