Roma-Ostia: Meucci rinuncia

Roma-Ostia: Meucci rinuncia

09 Marzo, 2019
Giancarlo Colombo

Nel sabato della grande affluenza all’Expo di Roma-Ostia a tenere banco è la notizia di un’assenza “pesante”, quella di Daniele Meucci.
Il forfait, pubblicato per primo da marathonworld.com, è stato confermato a Correre direttamente dal l’interessato, il campione Europeo di maratona

L’etiope Guye Adola e l’israeliana Lonah Chemtai Salpeter sono i nomi di spicco della quarantacinquesima edizione della Roma Ostia Half Marathon, gara inserita anche quest’anno nel prestigioso circuito IAAF Gold Label.

Adola salì sulla ribalta internazionale alla maratona di Berlino 2017, quando realizzò il miglior tempo di sempre per un debuttante sulla distanza dei 42 km classificandosi secondo in 2h03’46” a 14 secondi dal campione olimpico di Rio de Janeiro 2016 e attuale primatista del mondo Eliud Kipchoge. Con questa prestazione Adola ha stabilito inoltre il secondo miglior tempo etiope di sempre alle spalle di Kenenisa Bekele ma davanti ad Haile Gebrselassie. In questa stagione Adola ha già corso una mezza maratona in 1h00’15”. In carriera vanta un primato personale di 59’06 realizzato a New Dehli nel 2014. Inseguirà il secondo successo nella mezza maratona capitolina dopo l’affermazione di due anni fa in 59’18”. Anche in pista si è espresso a grandi livelli correndo in 27’09”78 sui 10000 metri al Prefontaine Classic del 2016.

I principali rivali africani di Adola sono i keniani Geoffrey Yegon (personale di 59’44” e miglior tempo stagionale del 2018 di 59’56” stabilito alla mezza maratona di Praga), Emmanuel Kipsang (quarto alla Roma Ostia 2018 in 1h01’33” e atleta dal personale di 1h00’14”), Kiprono Kipkemoi (1h00’56” a Lisbona nel 2018), e Cornelius Kangogo (tre volte vincitore alla Corrida parigina di Houilles nel 2013, 2015 e 2016 e due volte primo classificato alla Media Blenio di Dongio in Svizzera nel 2014 e nel 2017).

La stella italiana dell’edizione 2019 è il grossetano Stefano La Rosa, campione europeo di maratona a squadre a Berlino 2019. Sempre lo scorso anno ha realizzato il personale in maratona con 2h11’08” a Siviglia. Nella mezza maratona vanta un personale di 1h02’15” alla Roma Ostia del 2012, mentre quest’anno ha fermato il cronometro in 1h03’56” alla mezza maratona di Napoli in una giornata molto ventosa.

La gara femminile sarà incentrata sulla sfida tra l’israeliana Lonah Salpeter Chemtai, la statunitense Jordan Hasay e l’etiope Haftamenesh Tesfay Haylu, vincitrice della passata edizione.

Salpeter ha vinto il titolo europeo dei 10000 metri a Berlino in 31’43’29” e ha demolito il record personale nella maratona a Firenze lo scorso Novembre fermando il cronometro in un eccellente 2h24’17” (miglior tempo europeo del 2018). In mezza maratona ha realizzato il personale di 1h07’55” a Lisbona lo scorso Ottobre.

Un anno dopo il successo di Galen Rupp nella gara maschile, una top runner statunitense di grande livello correrà sulle strade della capitale. Si tratta della ventisettenne caiforniana Jordan Hasay, atleta dal grande palmares, che include i terzi posti alla Maratona di Boston 2017 in 2h23’00” (miglior tempo per un’atleta statunitense al debutto sui 42 km) e a Chicago in 2h20’57” (secondo miglior statunitense di sempre dopo il record nazionale di Deena Kastor di 2h19’36”).

Torna a Roma la vincitrice della passata edizione Hafamenesh Tesfay Haylu, che tagliò il traguardo di Ostia in 1h09’02”. Le altre protagoniste africane saranno le keniane Antonina Kwambai (1h08’07” alla mezza maratona di Parigi 2018 e 31’02” sui 10 km a Valencia), e Diana Chemtai Kipyogei (personali di 1h07’07” a Valencia e sui 10 km con 30’23” a Praga).

Il movimento tricolore sarà rappresentato dalle due atlete di grande esperienza come Valeria Straneo e Anna Incerti. Straneo, vice campionessa mondiale a Mosca 2013 e argento europeo a Zurigo 2014, è tornata a correre una maratona per la prima volta dalle Olimpiadi di Rio 2016 correndo in un buon 2h30’26” a Valencia lo scorso Dicembre.

Incerti, campionessa europea a Barcellona 2010 nella maratona e detentrice di un personale di 2h25’32” realizzato a Berlino nel 2011, torna sulle strade capitoline dove si impose due volte nel 2009 in 1h09’24” e nel 2011 in 1h09’06”.