Sotto sforzo
Naturalmente quello che vale per il respirare bene nella vita quotidiana porta a maggior ragione benefici a respirare durante la corsa in modo adeguato. L’obiezione che più spesso mi viene fatta è poco scientifica e si riduce a un: “Non ce la faccio, ho provato ma è difficile”. Se non si è abituati impiegare la respirazione nasale negli allenamenti la cosa all’inizio non sembra naturale, non perché non lo sia, ma perché magari per anni si è fatto tutt’altro. Riprendere a respirare bene e con il naso richiederà quindi un piccolo sforzo, che sarà poi ripagato dai risultati sulla salute e sulla performance. I runner che non ascoltano il proprio respiro e corrono a bocca spalancata (spesso ansimando) non riusciranno a gestire correttamente le proprie energie e a lavorare in modo adeguato sul motore aerobico, accrescendo la capacità polmonare. I corridori che non sanno respirare sono spesso quelli che concludono le sedute molto stanchi e sempre con il fiatone. La corsa dovrebbe invece essere un’arma per rilassarsi, migliorare in forma, benessere e salute, rinnovare corpo e mente. E la respirazione corretta è cruciale.