IAAF World Indoor Tour: record europeo di Laura Muir

IAAF World Indoor Tour: record europeo di Laura Muir

05 Febbraio, 2017
Laura Muir (Foto: Giancarlo Colombo)

La sfida dei 3000m tra la ventitreenne scozzese Laura Muir e la keniana Hellen Obiri ha tenuto con il fiato sospeso i 4300 spettatori presenti nella Messe Halle di Karlsruhe in occasione della terza tappa del circuito IAAF World Indoor Tour.

Al termine di un duello emozionante fino alla fine Muir ha vinto allo sprint davanti alla vice campionessa olimpica dei 5000m Obiri migliorando con 8’26”41 il record europeo detenuto dalla russa Liilya Shobukova (8’27”76). La prestazione della studentessa in veterinaria di Glasgow si colloca al quinto posto delle liste mondiali di sempre alle spalle di quattro atlete etiopi. Obiri è scesa a sua volta sotto gli 8’30” con 8’29”46. Entrambe hanno polverizzato il primato del meeting detenuto dal 2013 dall’etiope Meseret Defar con 8’35”68. Obiri è transitata ai 2000m in 5’40” 07 prima del sorpasso a 200m dalla fine di Muir. Da sottolineare il record personale della diciannovenne tedesca Kostanze Klosterhalfen (bronzo mondiale juniores nel 2016 sui 3000 metri), che si è piazzata sesta in 8’51”75.  

“Pensavo di correre in 8’30” ma non mi sarei mai aspettato di realizzare il record europeo. Il pubblico è stato straordinario.  Correrò i 1000m al meeting di Birmingham per provare a battere il record britannico di Kelly Holmes prima di tentare la doppietta 1500m e 3000m agli Europei Indoor di Belgrado. Punto a correre 1500m e 5000m ai Mondiali di Londra, anche se il vero obiettivo è vincere una medaglia sulla distanza più breve”, ha detto Laura Muir.

Oltre al primato europeo di Laura Muir, il meeting tedesco ha fatto registrare cinque migliori prestazioni mondiali dell’anno.

Il Kenya ha realizzato la tripletta nei 1500 metri maschili dove il vice campione mondiale di Mosca 2013 Silas Kiplagat ha vinto in volata in 3’38”51 per due soli centesimi di secondo sul vincitore del meeting di Dusseldorf Elijah Manangoi, mentreVincent Kibet si è classificato al terzo posto in 3’38”71.

L’ottocentista polacca Jelena Jozwic ha bissato il successo di tre giorni fa a Dusseldorf in 2’01”26 superando nei metri finali la svizzera Selina Buchel, che ha stabilito il personale stagionale (2’01”57).

Lo statunitense Erik Sowinski, medaglia di bronzo ai Campionati del Mondo Indoor di Portland 2016, si è imposto sugli 800 metri con il record personale di 1’46”80 davanti allo spagnolo Kevin Lopez e al britannico Guy Learmonth, secondo e terzo con lo stesso tempo di 1’47”04.

La primatista mondiale dei 100 ostacoli Kendra Harrison ha illuminato la finale dei 60 ostacoli con il tempo di 7”76 avvicinando di un solo centesimo il record personale stabilito di recente negli Stati Uniti. Eccellente prestazione per la campionessa europea dei 100 ostacoli Cindy Roleder, che ha fermato il cronometro in 7”90 precedendo di un centesimo di secondo l’australiana Sally Pearson, tornata a grandi livelli dopo un grave infortunio al polso, e di due centesimi la statunitense Christina Manning (7”92).

L’unica atleta italiana in gara a Karlsruhe Micol Cattaneo ha migliorato di 16 centesimi di secondo il record stagionale con 8”36 (migliore prestazione italiana 2017) nella batteria vinta da Christina Manning con l’eccellente record personale di 7”89.

Il britannico di origini italiane Andy Pozzi ha realizzato due volte il primato mondiale stagionale sui 60 ostacoli con 7”49 in batteria e 7”44 (settima prestazione europea all-time) in finale dove ha preceduto lo spagnolo Orlando Ortega (7”59). Che serata per l’atletica britannica

La giamaicana Gayon Evans ha prodotto la grande sorpresa della serata vincendo la finale dei 60 metri in 7”14 per un solo centesimo di secondo sulla campionessa europea dei 200m Dina Asher Smith, che un ‘ora prima aveva eguagliato la migliore prestazione mondiale dell’anno in batteria con 7”13. La norvegese di origini nigeriane Ezinne Okparaebo si è classificata al terzo posto in 7”19 davanti alla giovane tedesca Alexandra Burghradt (7”22).

Due vittorie tedesche sono arrivate dalla vice campionessa europea Lisa Ryzhik nel salto con l’asta con 4.67m (prima di sbagliare tre prove a 4.78m) e dall’iridata del getto del peso femminile Christina Schwanitz con 18.41m. Il ventenne bielorusso Pavel Seliverstau si è aggiudicato il salto in alto maschile con 2.30m. Successo del sudafricano Ghodfrey Khotso Mokoena nel salto in lungo maschile con 8.05m.

 

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