Prove generali di Eurocross a Venaria Reale

Prove generali di Eurocross a Venaria Reale

21 Novembre, 2022
Foto FIDAL/FIDAL

Con il J Medical Cross, il Parco della Mandria ha fatto le prove generali degli Europei di Cross in programma a Venaria Reale il prossimo 11 dicembre .

Cross maschile:

Il campione italiano in carica di corsa campestre Iliass Aouani ha piazzato l’allungo decisivo durante il quarto chilometro e si è involato verso il successo in 29’34” precedendo il bronzo europeo dei 3000 siepi Osama Zoghlami (29’50”), Neka Crippa (29’52”) e il bronzo europeo dei 3000 siepi Yohannes Chiappinelli (30’00”). Pasquale Selvarolo ha tagliato il traguardo in quinta posizione in 30’27” precedendo di un secondo il primatista italiano di maratona Eyob Faniel. 

Aouani ha confermato il suo eccellente momento di forma piazzandosi secondo ad Amorebieta e quarto a Soria in due gare del circuito World Athletics.

Iliaas Aouani: “E’ stata una gara molto divertente. Ho provato a correre seguendo le mie sensazioni, senza pormi limiti. Ho fatto una gara di testa. Ho voluto testare il terreno. È un percorso molto impegnativo però penso di essermi ambientato molto bene, quindi ne esco con sensazioni molto buone in vista degli Europei”.

Cross femminile:

La cuneese Anna Arnaudo ha vinto la gara femminile di 8 km in 27’48” davanti alla corregionale Valentina Gemetto (28’08”), a Nicole Reina (28’16), a Gaia Colli (28’36”), alla figlia d’arte Aurora Bado (28’44”), a Federica Zanne (29’09”), a Sara Nestola (29’14) e a Rebecca Lonedo (29’16”). Agli Europei di Venaria Reale Arnaudo difenderà il titolo europeo under 23 a squadre conquistato lo scorso anno a Dublino insieme al team che comprendeva la campionessa europea Nadia Battocletti. 

Anna Arnaudo: “Oggi era un importantissimo test in vista degli Europei di cross. Era fondamentale esserci, provare il percorso e le sensazioni. Sono partita cauta su consiglio del mio allenatore Gianni Crepaldi per capire come era il terreno. Poi ho lasciato fare le gambe, ho ascoltato le mie sensazioni. Ho provato ad andare. La salita era veramente dura, infatti è da allenare, soprattutto gli strappetti, ma è un percorso divertente e che darà spettacolo”.

Cross corto maschile:

Il Portogallo ha fatto doppietta nel cross corto di 2 km vincendo con Isaac Nader tra gli uomini e Salomé Afonso tra le donne. Yassin Bouih è stato il primo degli italiani in seconda posizione in 5’56” ad un solo secondo da Nader. Il piemontese Pietro Arese (quarto classificato nella finale dei 1500 metri agli Europei di Monaco di Baviera lo scorso Agosto) ha superato nella parte finale della gara il campione italiano di cross corto Ala Zoghlami.

Yassin Bouih: “Sono contento di essere venuto a correre qui in Piemonte E’ un piacere condividere questa giornata con Pietro. E’ stata una bellissima gara, molto avvincente, su un percorso affascinante”.

Pietro Arese: “Nel mio caso, più che correre in casa, corro in cortile. Tutti siamo pronti per dare il massimo il prossimo 11 Dicembre per provare a giocarci qualcosa di davvero importante”.

Ossama El Kabbouri si è piazzato al sesto posto in 6’04” precedendo Ossama Meslek di tre secondi.

Cross corto femminile:

Afonso ha vinto la gara del cross corto femminile in 7’02” battendo di cinque secondi Federica Del Buono e di otto secondi la mezzofondista irlandese Nadia Power. Micol Majori si è piazzata al quarto posto in 7’12” precedendo Federica Cortesi in un arrivo al photo-finish. Joyce Mattagliano ha tagliato il traguardo in 7’20” davanti a Giulia Aprile (7’45”).

Federica Del Buono: “I cross non sono la mia specialità, ma credo che oggi si siano visti i frutti del recente periodo di allenamento in Kenya. Ho voluto forzare i ritmi, staccare le altre e fare selezione. Mi ha sorpreso che lo abbia fatto soprattutto nella parte della salita, dove di solito pecco un po’. Sono contento delle sensazioni e non vedo l’ora di gareggiare tra tre settimane per gli Europei”.

Cross under 20 maschile:

Il diciannovenne tunisino dell’Atletica Vallecamonica Saber Zinoub ha vinto la gara di cross under 20 maschile in 18’53” battendo in volata il vincitore del Cross della Valsugana Konjoneh Maggi (18’54”). Zinoubi si era messo in luce nello scorso Marzo vincendo alla Festa del Cross di Trieste ma non è ancora convocabile in nazionale. Nicolo Cornali si è piazzato al terzo posto in 19’01” battendo Matteo Bardea (19’02”), Federico Sammartino (19’03”), al campione italiano allievi Francesco Ropelato (19’07”) e al vincitore del titolo nazionale under 20 Elia Mattio (19’11”).

La sedicenne milanese Sofia Sidenius (atleta al primo anno da allieva essendo nata nel 2006) ha conquistato il successo in 14’22” precedendo la junior Beatrice Casagrande di tre secondi con un allungo decisivo nella sezione più dura della gara.

Pellicoro seconda ai Campionati NCAA di Stillwater

La mezzofondista lombarda Laura Pellicoro si è piazzata venticinquesima nella Finale NCAA di cross di Stillwater in Oklahoma nella gara femminile di 6 km. La studentessa della Portland University è stata la seconda delle atlete europee alle spalle della polacca Zofia Dudek, che si è piazzata ventesima con due secondi di vantaggio sull’italiana.

Katelyn Tuhoy della North Carolina State University ha conquistato la vittoria nella gara femminile in 19’27” precedendo di tre secondi Parker Valby. Tuhoy aveva battuto alcuni record giovanili di Mary Cain durante le gare delle High School, correndo il primato under 20 dei 5000 metri indoor con 15’37”12 e il record high school dei 3000 metri di Mary Cain con 9’01”81 a 18 anni. In questa stagione ha vinto il titolo NCAA nei 5000 metri.

Lo studente di Stanford University Charles Hicks ha vinto il titolo NCAA maschile in 28’43”6 davanti agli studenti di Northern Arizona Nico Young e Drew Bosely. Il britannico Hicks è diventato il primo atleta della University of Stanford a vincere il titolo NCAA di cross. Northern Arizona ha vinto il sesto titolo NCAA delle ultime sette edizioni.

Can e Ndikumweanyo vincono il cross di Siviglia

La quattro volte campionessa europea Yasemin Can e il burundese Thierry Ndikumweanyo hanno vinto il Cross Internazionale Italica nei pressi di Siviglia, sesta tappa del circuito World Athletics Cross Country Tour.

Can ha vinto un duello emozionante con la campionessa olimpica in carica Peruth Chemutai nell’ultimo giro. Chemutai, quinta classificata ai Mondiali di cross di Ahrus 2019, ha provato a staccare Can nel tratto in salita a 750 metri dalla fine, ma la turca ha reagito respingendo l’attacco dell’ugandese prima lanciare l’attacco quando mancavano 450 metri al traguardo. Can ha tagliato il traguardo per prima in 32’31” precedendo Chemutai di tre secondi. La keniana Purity Chepkirui si è piazzata al terzo posto in 33’47” battendo le spagnole Isabel Barreiro (33’57”) e Marta Garcia (34’07”).

Yasemin Can: “Sono contenta della vittoria. Mi sento ottimista a riguardo delle mie possibilità agli Europei di Cross del prossimo 11 Dicembre, il giorno del mio ventiseiesimo compleanno”.

Nella gara maschile i burundesi Ndikumweanyo e Kwizera hanno preso un buon vantaggio sulla coppia keniana formata da Levy Kibet e Stanley Waithaka a 500 metri dalla fine.

Ndikumwenayo e Kwizera hanno fatto registrare un parziale di 6’50” nell’ultimo giro prima dell’ultima curva. Ndikumwenayo (leader mondiale stagionale sui 3000 metri con 7’25”93 a Montecarlo la scorsa estate) si è imposto battendo in volata Kwizera con lo stesso tempo di 28’51”. Kibet ha completato il podio in terza posizione in 28’57” battendo Waithaka nei metri finali.

Thierry Ndikumwenayo: “E’ la mia mia terza vittoria consecutiva in questa stagione. Sono sorpreso perché ho iniziato ad allenarmi soltanto un paio di mesi fa dopo la pausa estiva, ma mi sento bene fisicamente e mentalmente. Ora mi fermerò per allenarmi 25 giorni in altitudine a Sierra Nevada”