Praga – 1:06’48” della Cherono, 1:00’10” di Tadese

Praga – 1:06’48” della Cherono, 1:00’10” di Tadese

06 Aprile, 2013

Nonostante una giornata gelida con una temperatura di 4°C, la keniota Gladys Cherono ha vinto la Hervis Prague Half Marathon in 1:06’48” stabilendo il record del percorso e una prestazione di grandissimo livello, considerate le condizioni climatiche tutt’altro che ideali.
L’atleta più atteso, Zersenay Tadese, cinque volte campione del mondo di mezza maratona e primatista del mondo sulla distanza con 58’23” stabilito nel 2011 a Lisbona, ha trionfato nella gara maschile in 1:00’10”.
Nella gara femminile il ritmo è stato molto sostenuto fin dall’inizio. Il quartetto di testa formato da Gladys Cherono, Workenesh Degefa, Isabella Ochichi e Wogenesh Mekasha ha fatto segnare un passaggio di metà gara in 32’02”, in netto vantaggio sulla proiezione del record della gara, 1:07’03” stabilito da Joyce Chepkirui lo scorso anno.
La gara si è decisa al 15° km, quando la Cherono ha incrementato il ritmo prendendo un vantaggio consistente sulla Degefa. Il tempo finale fatto segnare dalla vincitrice risulta essere la nona prestazione di tutti i tempi. Degefa si è classificata seconda in 1:08’12” davanti alla medaglia d’argento olimpica dei 5.000 m di Atene 2004, Ochichi, che è tornata alle gare dopo diverse stagioni di assenza dalle scene con un buon 1:09’21”, tempo di 43 secondi più lento rispetto al suo primato personale stabilito 12 anni fa.
“Mi aspettavo di correre una buona gara, ma non di correre così velocemente”, ha commentato dopo la gara la Cherono.
Nella prova maschile, Zersenay Tadese ha vinto allo sprint sull’altro eritreo Amanuel Mesel con lo stesso tempo di 1:00’10”. Mesel, che si presentava con un personale di 1:01’10”, si è migliorato di un minuto esatto. Miglioramento cronometrico anche per il terzo classificato, John Lotiang, che ha tagliato il traguardo in 1:00’16” precedendo di due secondi Pius Kirop e di cinque secondi Henry Kiplagat.
Un gruppetto di cinque atleti (Tadese, Mesel, John Lotiang, Pius Kirop e Henry Kiplagat) era rimasto in lotta per la vittoria fino al 10° km (passaggio in 28’13”). I cinque di testa sono poi rimasti insieme fino al 20° km.
A 300 metri dalla fine, Tadese e Mesel hanno forzato il ritmo prendendo un certo vantaggio sui rivali del Kenya. La lotta per la vittoria si é decisa soltanto sul rettilineo finale, quando Tadese ha lanciato l’attacco decisivo.
“Non ho mai trovato condizioni così rigide in gara durante la mia carriera. Alla vigilia ho avuto il raffreddore. Oggi mi sentivo meglio, ma in certi momenti mi sentivo pesante”, ha detto Tadese.
La mezza maratona di Praga, che segnava l’inizio delle Run Czech Series 2013, ha fatto registrare un record di 12.500 partecipanti.
Il circuito di corse su strada comprende sei eventi internazionali. Il momento clou è rappresentato dalla Volkswagen Marathon di Praga, il prossimo 12 Maggio.