Sono tanti i runner convinti che correre bene sia solo una questione estetica.
Orlando Pizzolato, su Correre di maggio, spiega invece come anche la tecnica e la meccanica di corsa contribuiscano a risparmiare energie e a migliorare l’efficienza della corsa.
«Nelle distanze lunghe è molto importante minimizzare il costo dei propri movimenti per risparmiare energie da utilizzare per durare più a lungo. Nelle distanze più brevi diventa fondamentale favorire l’avanzamento del baricentro per ottimizzare le spinte dei piedi a terra», scrive Pizzolato.
La tecnica di corsa è un’attività vediamo svolgere in pista, soprattutto dai giovani atleti e sempre sotto lo sguardo attento di un tecnico. «Quella è certamente la situazione ideale – prosegue Orlando –, ma anche senza avere a disposizione un tecnico che ci indichi come fare, si può lavorare sulla scomposizione dei movimenti.» La corsa media è la dimensione in cui si riesce a lavorare su tecnica e meccanica di corsa, svolta su un circuito caratterizzato da variazioni di pendenza. Su Correre di maggio Orlando spiega che esercitazioni inserire, con quale progressione e alternanza, e quali aspetti della nostra corsa occorre controllare. «Miglioramenti graduali, ma costanti riducono gli infortuni – assicura Pizzolato –, e l’efficacia dell’azione di corsa, una volta consolidata, si traduce in consolidati progressi cronometrici.»