E’ morto Peter Snell, leggenda neozelandese del mezzofondo

E’ morto Peter Snell, leggenda neozelandese del mezzofondo

16 Dicembre, 2019
Peter Snell (Foto: wikipedia.org)

E’ morto a 80 anni Peter Snell, leggenda neozelandese del mezzofondo. Durante la sua straordinaria carriera Snell conquistò il titolo olimpico degli 800 metri a Roma 1960 e degli 800 e dei 1500 metri a Tokyo 1964. 

Snell nacque nel 1938 ad Opunake e si trasferì a Waikato nel 1949. All’età di 19 anni il suo talento fu scoperto dal coach Peter Lydiard. Pochi anni dopo Snell arrivò alle Olimpiadi di Roma 1960 da outsider ma dimostrò il suo immenso potenziale vincendo la semifinale degli 800 metri davanti al primatista del mondo Roger Moens prima di conquistare la medaglia d’oro in 1’46”3 (record olimpico). Nel 1962 Snell realizzò i primati del mondo degli 800 metri e del miglio nel corso della stessa settimana correndo in 1’44”3 e in 3’54”4 e vinse le medaglie d’oro degli 880 yards e del miglio ai Giochi del Commonwealth. Il record degli 800 metri, che migliorò il primato precedente di 1 secondo e 4 decimi di secondo, fu eguagliato negli anni successivi dall’australiano Ralph Doubell e dallo statunitense Dave Wottle, rimase imbattuto per undici anni fino al 1973 quando Marcello Fiasconaro corse in 1’43”7 all’Arena Civica di Milano. 

Nel 1964 Snell vinse i titoli olimpici degli 800 e dei 1500 metri a Tokyo diventando il secondo atleta a riuscire in questa impresa dopo Albert Hill nel 1920 ad Anversa. Nella capitale giapponese Snell stabilì il record olimpico degli 800 metri con 1’45”1 pima di vincere anche sui 1500 metri in 3’38”1. Dopo il doppio trionfo a Tokyo Snell migliorò il record del mondo del miglio correndo in 3’54”4 nel Novembre 1964. Snell si ritirò nel 1965 prima di trasferirsi negli Stati Uniti nel 1971. Nel 2000 fu votato atleta neozelandese del secolo. Nel 2012 la sua città natale Opunake gli dedicò una statua. 

Articoli correlati

Mondiali indoor: Tecuceanu quarto, Iapichino settima

04 Marzo, 2024

Larissa Iapichino finisce settima a nove centimetri dal podio (6,69 m al quinto salto) al termine di una gara condizionata dai crampi. Catalin Tecuceanu chiude la finale degli 800 metri al quarto posto in 1’46”39. Semifinale da dimenticare per Giada Carmassi, che in batteria aveva ottenuto il primato personale con 8”03. Bilancio: l’Italia è sedicesima […]

Mondiali indoor: bronzo di Fabbri nel getto del peso

02 Marzo, 2024

Arriva la prima medaglia per l’Italia ai Campionati mondiali indoor di Glasgow: Leonardo Fabbri nel getto del peso è terzo con 21,96 metri. Magnifica Sveva Gerevini nel pentathlon: quarta col record italiano e il miglior piazzamento mondiale nella storia azzurra delle prove multiple. I crampi frenano Chituru Ali nella finale dei 60 piani (ottavo). Nelle […]

800 metri indoor: è record italiano per Tecuceanu

23 Febbraio, 2024

A Madrid Catalin Tecuceanu vince gli 800 metri in 1’45”00 migliorando lo storico record di Giuseppe D’Urso (1’45’44 / 1993), che resisteva da 31 anni. Buone anche la parallela prova di Eloisa Coiro, che chiude gli 800 in seconda posizione in 2’01”50 (primato personale indoor), e di Ludovica Cavalli, terza italiana di sempre nei 1.500 […]