E’ andata in scena la cinquantesima edizione del Palio della Quercia di Rovereto, il più antico meeting d’Italia.
Il mezzofondo italiano è stato protagonista nei 5000 metri con la gara vinta dal keniano naturalizzato turco Ali Kaya in 13’25”41. Marouane Razine ha stabilito il record stagionale con 13’29”77 precedendo l’ottimo Sai El Otmani che ha demolito il record personale da 13’52” a 13’31”02. Record personale anche per il vice campione europeo juniores di Rieti 2013 Lorenzo Dini che in nona posizione realizza 13’53”70.
Margherita Magnani si è piazzata quarta nei 1500 metri in 4’10”14 alle spalle della vincitrice canadese Fiona Benson in 4’05”62 sull’irlandese Clara Maggean (4’06”54).
Grande duello al photo finish negli 800 metri dove l’argento europeo juniores di Eskilstuna Konsantin Tolokonnikov ha prevalso con lo stesso tempo di 1’46”12 su Amine El Manaoui.
Il Palio della Quercia è stato illuminato dal primo 10 secondi netti nella storia del meeting firmato dal nigeriano battente bandiera del Qatar Ogunode. Peccato che il 9”99 comparso inizialmente sul display sia stato successivamente corretto in 10”00.
Bohdan Bondarenko è stato il protagonista indiscusso del salto in alto dove si è imposto con 2.31m prima di sbagliare tre prove a 2.36m. Gianmarco Tamberi ha rinunciato all’ultimo momento per non correre rischi dopo un piccolo risentimento alla caviglia.
Nei 400 metri femminili la giamaicana Stephanie Ann McPherson (campionessa mondiale a Pechino nella staffetta 4×400 davanti agli Stati Uniti) si è imposta nettamente in 51”62. Migliore delle italiane è stata Maria Benedicta Chigbolu in 53”49. Come la McPherson anche la statunitense Barbara Pierre ha conquistato il secondo successo consecutivo al Palio della Quercia sui 100 metri in 11”32.
Christophe Lemiaitre ha vinto di misura nei 200 metri sul giamaicano Rasheed Dwyer in 20”31.